Indicazioni di sopravvivenza per genitori in crisi
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Abbiamo contatto la dottoressa Rita Vaccari, psicologa, psicoterapeuta bioenergetica, istruttrice di protocollo di mindfulness, per avere qualche consiglio sul comportamento da tenere con i nostri figli.

“In questo tempo di quarantena passiamo molto tempo a casa con i nostri figli – afferma Rita Vaccari – questa condizione se da una parte può essere un tempo di opportunità dall’altra può essere fonte di tensione. Ecco allora alcune indicazioni per riuscire a sopravvivere. Per prima cosa dobbiamo ricordarci che i nostri figi ci osservano e che per loro noi siamo il loro modello, assorbono le nostre emozioni e i nostri comportamenti. Proteggiamoli dalla sovraesposizione alle informazioni ma nello stesso tempo diciamo loro la verità su quello che sta accadendo. Manteniamo una routine quotidiana, fissiamo regole condivise che comprendano spazi di cura di noi. L’aspetto pìù difficile da gestire riguarda le emozioni. Molti comportamenti nostri e dei nostri figli sono mediati dalle emozioni che proviamo. Come genitori rischiamo di avere la tentazione di cercare soluzioni alla sofferenza dei nostri figli, invece l’atteggiamento più corretto sarebbe quello di accogliere le emozioni dei nostri figli insegnandogli che non c’è nulla di giusto o di sbagliato nel provare una emozione. Accogliere, nominare e validare le emozioni. Essere disponibili al dialogo e all’ascolto. Ovviamente tutto in base all’età: con i i bimbi più piccoli possiamo usare le storie per parlare di paura e di fiducia, con quelli più grandi possiamo usare altre strategie.”

“I nostri figli devono sapere che ci siamo per loro – continua Rita Vaccari – dobbiamo anche imparare ad accogliere le nostre emozioni e portare la consapevolezza al rischio di innescare circuiti di stimolo (la reazione di nostro figlio) e di risposta (la nostra risposta disfunzionale). Se usiamo la consapevolezza possiamo provare a disinnescare questi circuiti viziosi. In questo tempo dobbiamo anche cercare di essere coinvolti, creiamo dei momenti di condivisione a seconda dell’età dei nostri figli. Il web ci offre tanti strumenti, usiamo la nostra creatività sapendo che il tempo condiviso, le emozioni validate, la routine e le regole mantenute ci aiuteranno a da uscire da questa quarantena al meglio.”