La Francia si sveglia oggi con un nuovo e pesante bollettino di vittime e di contagiati dal Covid-19, numeri che vanno a stridere con il lassismo e la disobbedienza che sembra si sia impadronita dei nostri vicini di casa, soprattutto in certe regioni come quelle del sud-est, sempre più intolleranti all’isolamento. A Cannes su oltre 9mila controlli sono state elevate 1.900 multe da 135 euro, e nel dipartimento delle Alpi Marittime sinora sono state sei le persone arrestate per violenze nei confronti delle forze dell’ordine.
Sono state 597 nelle ultime 24 ore le vittime negli ospedali di tutta la Francia per un totale che arriva a 7.091 dall’inizio di marzo. A queste vanno aggiunti gli anziani deceduti all’interno delle case di riposo, più di 3.200, ed ecco che il numero complessivo supera la barriera dei 10mila, arrivando a 10.328. E sono oltre 7mila i pazienti in condizioni critiche, costretti in rianimazione, tra tutti i 30.000 ricoverati. Per contro, la nota positiva indica in 19.300 il numero di guariti e dimessi dagli ospedali francesi.
Nelle Alpi Marittime e nel Var il totale dei decessi ammonta a 125, sei di più del giorno prima, compresi i poveri anziani della casa di riposo di Mougins che sono diventati 34, e dei 75 superstiti ne risultano 33 contagiati.
Due positivi in più anche a Monaco per un totale di 79, quattro dei quali ancora in rianimazione ma scendono da 12 a 9 i malati ospedalizzati.
