giuseppe conte

Si attende tra oggi e domani il nuovo dpcm che il governo sta studiando per porre un freno al dilagare del Covid-19. Il virus in questi ultimi giorni ha ripreso a correre veloce sul territorio nazionale.

Ieri i nuovi casi registrati in Italia sono stati 5.456, 386 solo in Liguria. Si viaggia ormai con un dato che giornalmente supera i 5mila contagi al giorno e, anche se al momento la situazione è gestibile, si teme la possibilità che gli ospedali e le terapie intensive possano riempirsi mettendo nuovamente in difficoltà il sistema sanitario.

Il decreto potrebbe già uscire oggi a mezzogiorno anche se con ogni probabilità potrebbe slittare a domani.

Da quanto è trapelato, ed è stato riportato dalle testate nazionali, saranno diverse le nuove norme anti-contagio a cui dovremo attenerci.

Per quanto riguarda i bar e ristoranti, si va verso la chiusura obbligatoria a mezzanotte. Non si potrà inoltre sostare davanti ai locali dalle 21 alle 6 del mattino se non seduti a un tavolo. Le nuove normative potrebbero anche imporre il divieto di somministrare alcol dalle 22 in poi. Una serie di disposizioni che hanno l’obiettivo di limitare la movida incontrollata. Parte del governo chiede inoltre il divieto delle feste private anche in casa.

Il decreto potrebbe nuovamente vietare gli sport da contatto a livello amatoriale.

Con ogni probabilità, come riportato dall’Ansa, il governo chiederà di aumentare fino al 70% la percentuale di smart working all’interno delle aziende. Mentre per le scuole al momento non sembrerebbero essere sul tavolo nuove restrizioni.

Per quanto riguarda l’isolamento e i tamponi le disposizioni potrebbero cambiare. Si potrebbe infatti passare dai 14 giorni attuali ai 10 giorni di quarantena, al termine dei quali sarà però necessario l’esito negativo di un tampone.

Via libera anche ai tamponi rapidi che potranno essere somministrati dai medici di base e dai pediatri. In caso di positività verrà poi effettuato il classico tampone.