villa faravelli

Ultimo weekend al M.A.C.I. Museo Arte Contemporanea di Imperia per la mostra Emulsioni d’Etiopia: il pellegrinaggio e la celebrazione del Natale copto fotografati da Luigi Simeoni.

Villa Faravelli – la dimora storica degli anni ‘30 che ospita dal 2016 il Museo di Arte Contemporanea della città – sarà aperta nel primo weekend del 2020 da venerdì 3 a domenica 5 gennaio, rendendo possibile l’accesso alla mostra temporanea e al nuovo percorso della Collezione permanente Architetto Lino Invernizzi, con un biglietto di ingresso promozionale.

Le immagini esposte da Simeoni catturano il visitatore: gli sguardi dei fedeli, quelli dei lavoratori o delle guardie armate, sono diretti a chi li osserva, instaurano un dialogo tra sconosciuti. Il forte impatto emotivo provoca un senso di spaesamento. Chi osserva entra in quel mondo altro, attratto dall’intensità delle immagini e dei protagonisti.

L’esposizione è frutto di un reportage realizzato a Lalibela nel 2016 ed è divisa in tre sezioni tematiche. Alle immagini dedicate al Genna, infatti, Simeoni alterna ritratti e scene di vita quotidiana, offrendo un contesto realistico oltre che estetico, per non ridurre a folclore un momento di alta spiritualità.

L’autore ha voluto realizzare una stampa con una tecnica antica, che risale ai primi del ‘900. Ha scelto una carta di cotone a grana grossa, che potenzia e rende quasi tattili i caratteri della fotografia. La carta viene pennellata a mano con un’emulsione liquida ai nitrati d’argento. I tratti di pennello sono molto evidenti, sia all’interno dell’immagine che sui bordi, per accentuare le atmosfere riprese nelle fotografie e reinterpretate. La stampa avviene senza alcuna sistematicità, quindi non è riproducibile una seconda volta nello stesso modo. È un procedimento che esalta i particolari della fotografia con accentuata nitidezza, conferendole maggiore profondità e creando immagini forti con una tridimensionalità di particolare impatto.

Fino a domenica 5 gennaio sarà possibile visitare “Emulsioni d’Etiopia” negli orari di apertura del M.A.C.I. (venerdì & domenica 16.00 / 19.00 e sabato 10.00 / 13.00 e 16.00 / 19.00) con un biglietto di ingresso a 2,00 euro.

Infine in occasione del weekend che inaugura il nuovo anno l’ingresso alla Collezione permanente Architetto Lino Invernizzi sarà inoltre a 5,00 euro per tutti i visitatori anziché 8,00. Il nuovo percorso espositivo della collezione si arricchisce ora con una serie di pannelli illustrativi, redatti in lingua italiana ed inglese, che esporranno ai visitatori il fil rouge che accomuna le opere distribuite lungo le sale che ospitano i maestri dell’astrattismo del Novecento – da Lucio Fontana a Marino Marini, da Gerhard Richter a Josef Albers.