Imperia, ordine degli Architetti in aiuto alle amministrazioni. Borro: "Mettiamo a disposizione una piattaforma...
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L’Ordine degli Architetti della Provincia di Imperia, in collaborazione e accordo con la Federazione Architetti Liguri e il Consiglio Nazionale degli Architetti, mette a disposizione delle amministrazioni locali, a titolo gratuito, un importante strumento in questo periodo di emergenza e isolamento forzato.

“Si tratta di una piattaforma professionale che noi già utilizziamo. ‘Gotomeeting’ è simile ad altri strumenti più comuni e diffusi, ma ha il pregio di essere sicura e certificata,” spiega Andrea Borro, presidente dell’Ordine degli Architetti di Imperia.

“L’obiettivo – aggiunge – è quello di riattivare la macchina amministrativa.”

Uno strumento semplice e intuitivo che va incontro alle difficoltà riscontrate da alcune amministrazioni. La piattaforma permetterà infatti di proseguire con il lavoro degli uffici, delle commissioni e dell’amministrazione, permettendo di pianificare i prossimi interventi e di ripartire immediatamente, non appena le misure restrittive per impedire il contagio verranno allentate.

“Potrà infatti essere utilizzata per conferenze dei servizi, commissioni del paesaggio e molto altro. Sarà la pubblica amministrazione a valutare meglio,” spiega Borro.

L’Ordine degli Architetti di Imperia ha inviato una lettera a tutte le pubbliche amministrazioni della provincia di Imperia al fine di mettere a disposizione le licenze per l’utilizzo della piattaforma.

“Abbiamo però deciso di privilegiare le unioni dei comuni e i comuni sotto i 10 mila abitanti che sono quelli un po’ più indietro rispetto con la digitalizzazione e la dematerializzazione delle pratiche edilizie,” aggiunge Borro.

Questo aiuto va quindi nell’ottica di un miglioramento anche futuro, non solo in questo periodo emergenziale.

“L’obiettivo è anche quello di incentivare le amministrazioni ad usare sempre più spesso questo tipo di procedure, per un lavoro più snello e rapido. Tutto questo nell’ottica di una sburocratizzazione e un’accelerazione dei procedimi. Oggi, ma anche in futuro,” conclude Borro.

L’intervista integrale è visibile nel video servizio a inizio articolo.