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Tanti cittadini, all’arrivo dei monopattini elettrici ad Imperia che sta pian piano cambiando la viabilità urbana, avevano sospirato:” Va tutto bene fino a che non succede qualcosa”. Ieri sera, intorno alle 22:30, alla Marina di Porto Maurizio purtroppo il qualcosa è successo.

Un 35enne conducente di un monopattino elettrico rimaneva coinvolto in un incidente con un automobile. Subito soccorso e trasportato al Santa Corona in codice rosso. Senza entrare nella dinamica del sinistro, al vaglio degli inquirenti, si ripresenta la questione sulla pericolosità dei mezzi che circolano liberamente in città. Per la maggior parte condotti senza dispositivi di sicurezza.

Va bene inteso che il focus non è sul noleggio dei dispositivi della BIT Mobility, che negli scorsi mesi ha sostituito Bolt nel servizio di trasporto ad Imperia, e fino ad ora ha messo a disposizione dei cittadini 200 efficienti mezzi. E aumenteranno i viaggi in vista dell’estate.
La velocità massima di 15 km/h suggerisce però l’uso quanto meno del buon senso, oltre che di un casco che possa proteggere il conducente.

L’utilizzo sconsiderato mette in pericolo anche i pedoni, che devono destreggiarsi anche tra i ciclisti. Il problema era stato portato alla luce in Consiglio Comunale , in una delle ultime assemblee, da Vincenzo Garibbo ma l’intervento era stato accolto con un po’ di superficialità dall’emiciclo che si è limitato a rispondere: “E’ un problema nazionale. Non possiamo legiferare noi sul tema”.

I dati però devono portare ad una maggiore riflessione, soprattutto in vista dell’estate.  Nel 2021 l’ISTAT aveva rilevato che il numero degli incidenti era quadruplicato rispetto all’anno precedente passando da 564 a 2101, con 1980 feriti e dieci morti. Uno dei quali era un pedone. Imponente anche la crescita degli incidenti a bordo delle biciclette elettriche, coinvolte in 691 sinistri con 13 vittime e 671 feriti.

Ad oggi il casco non è obbligatorio per il monopattino elettrico, come disposto dal decreto del 18 agosto del 2022. Non essendo previsto il dovere nel Codice della Strada, questa fa cadere le ordinanze che l’amministrazione comunale potrebbe emanare. Discorso molto simile per le pedelec, bici elettriche, dato che il casco è obbligatorio soltanto per i minorenni con età inferiore ai 14 anni.  La legge vive uno stallo ma sarebbe il caso di cominciare a muovere….le ruote.