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Si è conclusa ieri la 22esima edizione della Fiera del Libro di Imperia dopo tre giornate ricche di incontri ed eventi con anche grandi nomi dello spettacolo e del panorama culturale.

Si è confermato un appuntamento fisso della primavera imperiese: da venerdì a domenica, infatti, il salotto commerciale di Porto Maurizio si è trasformato nella capitale del libro accogliendo cittadini e turisti nelle sue vie principali.

Il tema di quest’anno è stato ‘Il Tempo Inventato‘, quello che concerne l’arte in tutte le sue forme, dalla letteratura alla musica, dal cinema al teatro, dall’architettura all’ingegneria.

Il flusso di gente presente durante la tre giorni permette di tracciare un bilancio sicuramente positivo per l’edizione 2023. Sono stati molti gli editori nuovi, con nomi importanti e c’è stata anche l’apertura verso tante associazioni, perché il Comitato San Maurizio ha voluto invitare le associazioni cittadine per il centenario della città di Imperia. Le vie centrali di Porto Maurizio, via Cascione e via XX settembre, sono state animate da ospiti illustri come Mauro Mazza, Antonio Di Bella, Marcello Sorgi, Lorenzo Beccati, Samaritana Rattazzi e Margherita Oggero.

All’Isola Mediterranea Ezio Greggio, assiduo frequentatore dell’estremo Ponente ligure, in particolare di Dolceacqua, ha portato e raccontato la sua biografia ‘N°1‘, dove ripercorre tutta la carriera artistica. Molto importanti, e famosi, anche i nomi delle quote rosa del ‘Festival della cultura mediterranea‘. Dopo otto anni è tornata ad Imperia anche Francesca Michielin: nel 2015 infatti la cantante era stata la protagonista del capodanno in piazza Dante. Confermati i rumors che vedevano ad Imperia anche la bellissima Natasha Stefanenko, da poco nelle librerie con il suo romanzo ‘Ritorno nella città senza nome’.

“È un evento che cresce; Imperia deve essere un mix di attrazione turistica, sportiva, culturale, museale e credo che questo evento si sia ritagliato uno spazio molto importante nella crescita della città di Imperia”, sono state le parole pronunciate al taglio del nastro dal sindaco Claudio Scajola.

“È bello aver dato un segno importante alla città. La cultura è sempre qualcosa di straordinario per la popolazione e tutta Imperia”, afferma con orgoglio la presidente del Comitato San Maurizio, Luciangela Aimo presente, per le vie di Porto Maurizio, dall’inizio alla fine della manifestazione.

“Siamo molto soddisfatti anche per il tema che abbiamo voluto dare a questa edizione per valorizzare la nostra storia e inventarci un futuro anche migliore”, ha concluso Paola Savella di Espansione Eventi.

Un grande successo per questo Festival di un ‘Tempo Inventato’ tra arte, cultura e spettacolo che fa ben sperare per l’edizione 2024.

La manifestazione, inserita nell’elenco nazionale del “Centro per il Libro e la Lettura” Dipartimento del Ministero per i Beni e le Attività Culturali, vanta il patrocinio della Presidenza del Consiglio dei Ministri, del Ministero per i Beni e le Attività Culturali, della Regione Liguria, della Città di Imperia, della Provincia di Imperia e della Camera di Commercio Riviere di Liguria Imperia La Spezia Savona.
È stata organizzata dal Comitato San Maurizio in collaborazione con Espansione Eventi di Paola Savella e il supporto del Comune di Imperia.