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Si è tenuta questa mattina presso la sede della Capitaneria di Porto di Imperia la tradizionale Festa della Marina Militare, giunta al suo 162° anno.

La cerimonia si è svolta alla presenza del prefetto Valerio Massimo Romeo, il comandante della capitaneria di porto di Imperia Carlo La Bua, il questore Giuseppe Felice Peritore, il sindaco e presidente della provincia Claudio Scajola e le massime autorità civili e militari. Presenti anche il senatore Gianni Berrino e l’assessore regionale Marco Scajola.

Durante la cerimonia molti sono stati i discorsi per ripercorrere una delle più significative azioni compiute sul mare durante la Prima guerra mondiale, quando il comandante Luigi Rizzo e il guardiamarina Giuseppe Aonzo attaccarono una formazione navale austriaca nelle acque antistanti Premuda provocando l’affondamento della corazzata Santo Stefano.

Le parole di Carlo La Bua

“Dobbiamo considerare la giornata di oggi come un’opportunità per risalire a quelli che sono i valori della Forza Armata, che hanno contraddistinto la storia, il presente e che sicuramente garantiranno efficienza ed efficacia in futuro. In questi scenari particolarmente movimentati nel mondo, la forza armata è in prima linea per coadiuvare le attività di pace e collaborazione fra gli stati”, ha commentato ai nostri microfoni Carlo La Bua, comandante della Capitaneria di porto di Imperia.

Un monito per la stagione estiva? “Divertirsi con l’attenzione che merita il mare, amico che non ci deve far dimenticare che può essere pericolo se vissuto in maniera sconsiderata. Quindi, divertimento con attenzione a quelle che sono le cose più importanti: la nostra sicurezza e quella degli altri”, ha concluso il comandante.

L’evento è culminato con la consegna dei riconoscimenti.

L’intervista a La Bua e le immagini dell’evento nel video-servizio a inizio articolo.