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Presentato questa mattina a Imperia dal suo sindaco Claudio Scajola e dalla sua amministrazione il bilancio sociale di fine mandato che arriva fino al termine di dicembre 2022 e che verrà distribuito ai cittadini che lo vorranno. Una sorta di rendicontazione prevista dalla Legge, che deve anche essere inviata alla Corte dei Conti, con il bilancio come comunicazione ai cittadini; una pubblicazione che vede dati “significativi e curiosi”, come dichiara il primo cittadino, a partire proprio dalla vita amministrativa.

“Il bilancio quest’anno vuole basarsi sui dati oggettivi e la nostra intenzione è stata quella di farlo costare un ottavo di quello precedente”. Il primo cittadino ha evidenziato una maggiore produttività del Comune, con il 29,68% in più di delibere di Giunta per ogni seduta, il 34,78% in più di delibere di Consiglio comunale e il 52,43% in più della produttività sulle determine da parte dei dipendenti.

UNA CITTÀ PIÙ PULITA

“Un caso quasi unico in Italia di riduzione della Tari, con una città più pulita e più ordinata che rispetta gli obiettivi di raccolta differenziata; le tariffe 2023 avranno una notevole riduzione. La parte fissa del 16,8% e quella variabile del 27,67%. Le utenze non domestiche, che erano state già diminuite del 7%, quest’anno vedranno la riduzione arrivare al 15%. La raccolta differenziata è passata dal 35% al 69% in rispetto delle norme di legge, è stato effettuato un potenziamento servizi di pulizia e manutenzione del verde e investiti circa 2 milioni di lavori sulle fognature”.

UNA CITTÀ CANTIERE

“Sono 186 milioni di euro i finanziamenti ottenuti per opere pubiche in corso, già finanziate: 30% Europa, 16% demanio, 15% privati, 14% Protezione civile, 12% Stato, 8% Regione, 5% Comune”.

UNA CITTÀ PIÙ ILLUMNATA E PIÙ SICURA

“Nel progetto in corso sono previsti 6mila punti luce da efficientare. Entro 15 giorni da oggi ne saranno portati a termine 800. Entro la fine del 2023 Imperia sarà una città più illuminata, a minor consumo e con maggiore sicurezza. Le videocamere funzionanti sono passate da 42 telecamere a 355 permettendo un maggiore controllo e meno incidenti.

Tra le opere di sicurezza il sindaco Scajola annovera anche gli autovelox: “Nel 2022 abbiamo avuto un calo degli incidenti del 29,3%, ovvero quasi 1/3 in meno”.

UNA CITTÀ PIÙ TURISTICA

“Il turismo ha registrato 323mila presenze nel 2022, circa il 10% in più rispetto ai dati pre-Covid”.

UNA CITTÀ PIÙ SOLIDALE

“L’amministrazione ha destinato il 50,5% di risorse al sociale con circa 5 milioni di euro investiti per strutture destinate ad anziani e disabili. Sono 1.850 i nuclei familiari assistiti ogni anno”.

PIÙ CURA PER LA CULTURA

“L’amministrazione ha investito nella rete museale e in appena 6 mesi si sono registrati più visitatori di tutto l’intero 2018: oltre 16mila persone. È stata riaperta la galleria rondò e potenziata la biblioteca. Il teatro Cavour va verso la riapertura. Per quanto riguarda la questione del porto turistico, sono stati risolti i contenzioni (circa 400), aggiornato il progetto e fatto il piano economico con una concessione di 65 anni alla nuova società e oneri per 2 milioni di euro l’anno al comune”.

“Abbiamo trovato un città trascurata e in stato pre-fallimentare, con una necessità di riorganizzare la macchina organizzativa. Abbiamo ridotto i costi ma reso la macchina del comune più efficiente. Abbiamo lavorato per rendere la città più viva per i cittadini e più accogliente per i turisti. Abbiamo fatto tante cose e molte altre sono da fare, per avere l’orgoglio di una bella città che dia lavoro ai suoi giovani. Ma non tutto è terminato. Per questo mi ricandido a sindaco perché, se i cittadini lo vorranno andremo a terminare quanto abbiamo iniziato”, ha concluso Scajola.

L’intervista completa a Claudio Scajola nel video-servizio a inizio articolo.