Divieto di dimora e bivacco sul suolo pubblico. È quanto disposto da un’ordinanza firmata nelle scorse ore dal sindaco di Imperia Carlo Capacci, che vieta il “bivacco non autorizzato, temporaneo o permanente, di persone e cose e il pernottamento casuale in tutti i luoghi pubblici e privati aperti al pubblico” e inoltre impone “il divieto a chiunque di occupare suolo pubblico per l’attività di accattonaggio che turbi l’incolumità dei cittadini o ne limiti la libera circolazione”.

L’ordinanza, che ha valenza su tutto il territorio comunale, prevede per i trasgressori una sanzione amministrativa che va dai 100 ai 300 euro.  L’inottemperanza comporterà inoltre il differimento del trasgressore all’Autorità Giudiziaria. L’ordinanza rimarrà in vigore per 180 giorni, al termine dei quali si valuterà la situazione.

“Se tutti mantenessimo un comportamento civile, non sarebbe necessario applicare norme di questo genere”, ha commentato il sindaco Carlo Capacci. “Purtroppo l’uso improprio del suolo pubblico ha influito sulla qualità della vita dei cittadini di Imperia, qualità che secondo statistiche ufficiali si trovava in netto miglioramento. Per questo motivo si è resa necessaria l’ordinanza: è doveroso da parte dell’Amministrazione garantire ai cittadini e ai visitatori la giusta sicurezza”.