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Folta partecipazione questa mattina a borgo Foce per la commemorazione di Emanuele Aicardi, giovane marinaio portorino morto in guerra a 19 anni nel golfo del Pireo.

Aicardi fu vittima del tragico affondamento della Curtatone il 20 maggio 1941. Oggi, a 80 anni di distanza, il ricordo a due passi dallo scalo a lui intitolato.

Presenti il sindaco di Imperia Claudio Scajola, la presidentessa del Circolo Parasio Simona Gazzano, il delegato provinciale di Genova dell’Opera Nazionale per i Caduti senza Croce Giovanni Chersola e tutte le più alte cariche militari della città.

“Parliamo di un giovane di 19 anni che ubbidendo allo Stato si arruola in marina e nella prima missione viene affondato da una mina – ha detto Scajola. Muore a 19 anni, è giusto ricordarlo. C’è questa intitolazione di questo piccolo scalo, abbiamo voluto dare un po’ di enfasi giusta per ricordare quelli che nessuno si ricorda che hanno avuto la vita spezzata per una guerra ingiusta, ma ci sono delle guerre giuste?”.

“Emanuele Aicardi era un nostro concittadino. Ci ricorda l’importanza di non dimenticare, specialmente per i giovani – ha evidenziato Gazzano. Non tutti i morti, purtroppo, hanno degna sepoltura ma possiamo ricordare anche chi non è mai stato ritrovato. Credo sia giusto e doveroso per chi resta”.