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Uno stand in posizione strategica all’interno del ‘villaggio ospitalità’ dello Yacht Club Sanremo per lo start della Giraglia è a disposizione dell’Istituto Tethys rappresentato il loco dalla biologa marina e ricercatrice Sabina Airoldi.

“Queste meravigliose imbarcazioni veleggeranno all’interno del ‘Santuario Pelagos’, l’area marina protetta dedicata ai cetacei del Mediterraneo – dice – un’occasione importante per sottolineare ancora l’importanza di questo patrimonio e la sua fragilità”.

“Con lo Yacht Club Sanremo abbiamo lanciato un concorso fotografico: a bordo di queste vele, qualche componente dell’equipaggio dovrà scattare una o più foto in caso di avvistamento di delfino, capodoglio, balenottere o anche una tartaruga. L’immagine va inviata a noi del Tethys che selezioneremo le migliori e alla cerimonia di premiazione della Giraglia a Genova ci sarà anche la premiazione di questo concorso”.

“Non sarà difficile per i regatanti incrociare questi bellissimi esemplari se teniamo presente anche che il poco vento, dannoso per le vele, è decisamente favorevole agli avvistamenti in questo periodo dell’anno. Se avranno l’accortezza di inviarci le loro foto contribuiranno anche ad arricchire la banca dati della comunità scientifica con le loro segnalazioni che sono fondamentali per noi e per chi lotta per la tutela dei nostri mari e delle sue popolazioni”.

“È vero che da un po’ di tempo tutti i media nazionali ed internazionali si occupano di questi temi – dice Sabina Airoldi – io stessa vengo spesso invitata per interviste con network nazionali. Prima è accaduto per la balena grigia che è passata vicino a queste coste e ne hanno parlato anche in Canada, mentre proprio in questi giorni si parla della balena bianca che è un capodoglio, il nostro Moby Dick intercettato tra Sanremo e Bordighera e sta sollevando un grandissimo interesse mediatico ovunque”.