Con una lettera inviata ai giornali terminano i cinque anni di mandato del sindaco di Imperia Carlo Capacci. Domani gli imperiesi andranno alle urne per decretare il nuovo primo cittadino tra i due candidati al ballottaggio Claudio Scajola e Luca Lanteri.

“Termina il mio mandato da Sindaco – scrive Carlo Capacci –. E’ stato per me un onore e un privilegio poter amministrare la CittĂ  dove sono nato. Abbiamo realizzato successi e incontrato problemi; le soluzioni che ho cercato di mettere in pratica non sono state talvolta popolari ma, posso affermarlo in tutta onestĂ , dettate dalla volontĂ  di fare il bene di Imperia.

Quando ho accettato di affrontare questo percorso, l’ho fatto con la consapevolezza che sarebbe stato in salita e con l’idea di rivoluzionare tutto ciò che da anni sembrava immobile. Non è mai stato facile: amministrare una CittĂ  e non essere per natura un politico è un binomio che non sempre funziona.

Tante volte in questi cinque anni abbiamo affrontato momenti di crisi in cui ho spesso pensato alla frase di Samuel Beckett: “Ho provato, ho fallito. Riproverò, fallirò meglio”. Tutto è stato però fuorché un fallimento perché aver portato a termine un intero mandato rappresenta, non solo una soddisfazione personale, ma una battaglia vinta a favore di tutti quei cittadini che hanno scelto me e la mia amministrazione come guida della Città.

Ho amministrato in modo alternativo rispetto a chi mi ha preceduto. Sono stato un Sindaco cittadino, che ha cercato di gestire le difficoltĂ  non con le parole della politica, ma con molti fatti, che hanno portato, nei tempi richiesti e con una burocrazia non sempre facile da gestire, oltre 30 milioni di euro nelle casse comunali.

Lascio il mio posto da Sindaco continuando ad essere un cittadino, vantandomi di non essere mai stato, in nessun giorno di questi cinque anni, un politico e di non aver ricevuto avvisi di garanzia, indice quindi di una gestione onesta e trasparente. La storia insegna che esistono corsi e ricorsi: i successi di alcuni vengono talora celebrati da altri, gli impegni profusi per anni vedono i risultati quando il tempo ormai è scaduto.

Salutando tutti i miei concittadini esco di scena così come sono entrato ed ho lavorato: senza propaganda, senza attacchi e senza lodi. Ringrazio tutti i cittadini che nel 2013 mi hanno accordato fiducia, il mio staff, i miei collaboratori, i dirigenti e i dipendenti comunali con cui ho trascorso cinque anni di scelte, soddisfazioni e responsabilità. Ringrazio inoltre la mia famiglia a cui ho sottratto molto tempo, che ho intenzione di restituire.

Un augurio al nuovo Sindaco affinchĂ© possa prendersi cura di Imperia nel modo che merita.”