costa azzurra nizza

Il Prefetto delle Alpi Marittime, sostenuto da Estrosi il sindaco della città più importante, si è lasciato andare ad un violento sfogo, un attacco d’ira nei confronti di tutti quelli che non riescono proprio a seguire le regole dell’isolamento. Ed evidentemente sono tanti, troppi i trasgressori al punto che nemmeno il dispiegamento messo in atto dalle forze dell’ordine sembra sia riuscito ad arginare i disobbedienti che continuano ad uscire, a passeggiare, a fare jogging, a farsi gli affari loro, incuranti del pericolo cui sottopongono gli altri con i loro comportamenti idioti.

“La situazione è inquietante – dice il prefetto Gonzalez – e lo dico con rabbia e con grande dispiacere. Credevo che questa gente fosse più matura e coscienziosa ma evidentemente non è così. Nemmeno la paura delle multe, aumentate del 30%, riesce a fermarli, sembra si divertano a giocare a nascondino con la polizia e noi non lo possiamo accettare. Ci costringono a misure ancora più severe le cui conseguenze penalizzeranno anche tutti quelli che hanno avuto rispetto e timore del contagio. Se andiamo avanti così temo gli effetti di una guerriglia urbana”.

I francesi non riescono già più a sopportare le restrizioni, e lo dimostra anche un sondaggio che vede in calo del 4% il gradimento dell’operato di Macron e del suo Governo, ma prefetti, sindaci, forze dell’ordine sono determinati a far rispettare le regole, supportati comunque dalla maggioranza dei cittadini.

Secondo gli ultimi annunci del Consiglio scientifico francese, la durata dell’isolamento si protrarrà sino ai primi di maggio.