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Distanziamento tra gli ombrelloni, igienizzazione, divieto di assembramenti. Le regole per la stagione balneare 2021 in Liguria saranno esattamente le stesse dello scorso anno, secondo quanto stabilito dalle linee guida approvate di recente dalla Giunta regionale.

Le norme, che saranno in vigore dall’1 maggio al 15 settembre 2021, contengono gli indirizzi operativi per gli stabilimenti balneari, che sono al lavoro per allestire il litorale.

Nel golfo dianese le prenotazioni procedono a gran ritmo, vista la possibilità di spostarsi tra le regioni in zona bianca/gialla e l’introduzione dei green pass. Nel dianese i posti disponibili in spiaggia saranno nuovamente al 60% della capienza totale e la carenza di lettini, lo scorso anno, aveva fatto sì che i turisti trovassero posto in albergo e non in spiaggia: per evitare questo spiacevole inconveniente, i turisti giocano d’anticipo garantendosi così il loro agognato posto al sole.

“Ci stiamo preparando – spiega Fabio Viale, presidente provinciale SIB – nel golfo dianese apriremo il 15 maggio in totale sicurezza. Ci tengo a dire che l’anno scorso, in tutta la Liguria, non c’è stato neanche un cluster covid sulle spiagge, significa che le regole erano efficaci. L’umore è migliore rispetto all’anno scorso, abbiamo visto che la gente in spiaggia è super disciplinata e non abbiamo avuto nessun tipo di problema. Per cui siamo pronti ad affrontare l’estate”.

Di seguito nel dettaglio le norme per il 2021.

APERTURA STABILIMENTI

Da domani, 1 maggio, gli stabilimenti balneari hanno la facoltà di aprire le loro strutture. Mentre l’obbligatorietà è stata posticipata dal 1 al 15 giugno, dando così modo agli imprenditori di organizzarsi al meglio. Si dovrà assicurare un distanziamento tra gli ombrelloni, in modo da garantire una superficie di almeno 10 metri quadrati per ognuno, e il mantenimento di almeno un metro di separazione tra i clienti.

CONCESSIONARI

Il concessionario, previa comunicazione al Comune e all’Autorità Marittima competente, potrà allestire, anche solo parzialmente, le strutture dell’impianto quali locali bar, cabine, depositi e tali spazi potranno essere utilizzati per la posa di attrezzatura da spiaggia e per la posa di sedie e tavolini al servizio della ristorazione.

Per le spiagge in concessione si privilegia l’accesso tramite prenotazione e l’elenco delle presenze verrà mantenuto per un periodo di 14 giorni.

ATTIVITÀ LUDICO SPORTIVE

Gli sport individuali che si svolgono abitualmente in spiaggia (racchettoni) o in acqua (Nuoto, surf e windsurf, kitesurf) possono essere regolarmente praticati nel rispetto delle misure di distanziamento interpersonale, diversamente per gli sport di squadra sarà necessario rispettare le disposizioni delle istituzioni competenti.

LETTINI

Tra le attrezzature di spiaggia (lettini, sedie e sdraio) quando non posizionate nel posto ombrellone, deve essere garantita una distanza di almeno 1,5 metri.

RISTORAZIONE

Gli esercizi che dispongono di un o spazio per il bar e la ristorazione dovranno garantire almeno un metro di separazione tra i clienti. I tavoli dovranno essere predisposti in modo che le sedute garantiscano il distanziamento interpersonale di almeno un metro di separazione tra i clienti, a meno che non siano congiunti. La consumazione al banco è consentita solo se può essere assicurata la distanza interpersonale di almeno un metro tra i clienti.

SPIAGGE LIBERE-ATTREZZATE-ORDINANZA

Per poter garantire al meglio il distanziamento e il controllo all’interno delle spiagge libere attrezzate, i Comuni potranno autorizzare il gestore, grazie a un’ordinanza regionale, ad occupare, con le sue attrezzature, invece del 50% dello spazio, fino al 70%.

SPIAGGE LIBERE

Anche in questo caso si potranno applicare le linee guida concordate tra Regione e Anci Liguria e proposte ai Comuni che avranno libertà di scelta e di opzione in base alle specifiche esigenze e caratteristiche della località. Ovviamente valgono tutte le regole di sicurezza sanitaria e di distanziamento tra le persone.