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“Ritengo di essere, almeno, riuscito a smuovere le realtà territoriali sul nuovo ospedale. Finalmente c’è un’area definita, il comune di Taggia lo ha deliberato in Giunta e trasmesso in Regione aprendo il percorso che, quando sono arrivato, era ancora chiuso”. È questa la più grande soddisfazione di Silvio Falco da direttore generale dell’Asl 1 Imperiese.

20 mesi resi complessi dalla pandemia e da diverse situazioni, quantomeno spinose, da gestire o come nel caso del tanto discusso ospedale unico ancora agli albori nonostante i proclami. Con l’odierna presentazione della nuova tecnologia Abbott per il Laboratorio Analisi Falco, di fatto, conclude o quasi la sua attività nel nostro territorio.

Dal 5 settembre al suo posto arriverà il dottor Luca Stucchi lasciando un po’ d’amaro in bocca a molti per ciò che sarebbe potuto essere e invece non sarà. Tra questi anche il sindaco di Imperia e presidente della Provincia Claudio Scajola che, a margine del succitato convengo, ha lodato l’operato di Falco definendolo, tra le altre cose: “…un uomo con la u maiuscola”.

Ai cronisti presenti il dg ha tracciato un breve bilancio di quanto fatto evitando le polemiche per l’addio, per il quale l’intricata vicenda dell’ospedale Saint Charles e le conseguenti divergenze con il presidente regionale Giovanni Toti hanno avuto certamente peso, nicchiando dietro a un semplice, ma efficace: “…motivi personali”.