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Si è riunita martedì l’assemblea dei sindaci per parlare del futuro dell’Asl 1 Imperiese. A due giorni di distanza il consigliere comunale di Bordighera Giuseppe Trucchi, da sempre attento alle tematiche sanitarie della cittadina delle palme e in generale della provincia, ha detto la sua al nostro giornale.

“Ho letto con molta attenzione quanto emerso – spiega. Devo dire che sono d’accordo con due cose dette dal presidente della Provincia Claudio Scajola. In attesa dell’ospedale unico, che se tutto andasse bene potrebbe essere terminato fra dieci anni, è urgente sistemare l’attuale situazione. Scajola propone di fare il cosiddetto ospedale unico virtuale cioè padiglioni di Sanremo e padiglioni di Imperia dedicati, senza doppioni, alle varie specialità. La seconda cosa che ha proposto è quella di accorpare, eventualmente, le Asl di Imperia e Savona in una unica. Credo però che il presidente dovrebbe riconoscere anche che queste sono proposte di dieci, quindici anni fa già tutte presenti nei programmi di Burlando e Montaldo. Questo discorso – prosegue Trucchi – si è molto spesso scontrato con i campanilismi dei sindaci che giustamente Scajola critica. Ora va capito se queste sono solo cose che diciamo nelle riunioni o le vogliamo davvero fare. Io, personalmente, ritengo che le dobbiamo fare perché siamo allo stremo delle forze”.

Trucchi ha poi commentando anche quanto esternato, durante la medesima assemblea, dal direttore generale Luca Stucchi: “Tutte dichiarazioni condivisibile che forniscono una fotografia del presente, ma ben poche soluzioni per uscirne – dice. Stiamo andando a sbattere contro un muro, basta vedere quanto successo nelle ultime settimane ai pronto soccorso”.

Il consigliere chiude parlando dell’ospedale di Bordighera: “Cosa cavolo sta succedendo? L’ospedale è sempre lì che aspetta e ai tempi di Burlando succitati il Saint Charles faceva parte del progetto dell’ospedale unico virtuale con una fisiatria d’eccellenza, una day surgery, la psichiatria, la lungodegenza e un punto di primo intervento che funzionava benino. Qui ora invece aspettiamo il miracolo di questo privato che deve sempre arrivare e nel frattempo l’ospedale sta morendo. Mi fa molto piacere l’interessamento del presidente della Provincia e chiedo a lui di farsi parte attiva con le capacità che ha e veramente fare proposte, oltre i campanilismi, per il bene dei nostri cittadini”.