Il comune di Sanremo premiato per il suo aiuto verso i nuovi poveri
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La Direzione generale per la Lotta contro la Povertà che fa parte del ministero del Lavoro e Politiche Sociali, ha inserito Sanremo tra i comuni virtuosi italiani per come ha affrontato il fenomeno povertà in emergenza coronavirus.

“Sono veramente felice di questo ambito riconoscimento che il nostro Comune si è meritato” dice Costanza Pireri al suo secondo mandato come assessore ai Servizi Sociali dell’amministrazione Biancheri.

“L’elenco dei comuni che meglio si sono disimpegnati tra i quali figura anche Sanremo – dice – è stato pubblicato due giorni fa. Voglio condividere questa soddisfazione e ringraziare tutti gli operatori dei Servizi Sociali del comune, tutti gli esterni che hanno collaborato anche mettendo a rischio la propria salute, dalla Protezione Civile alla Caritas, tutte le associazioni di volontariato e anche i tanti privati cittadini che hanno capito la gravità di certe situazioni ed hanno fatto confluire nell’Emporio Solidale tutti gli aiuti che potevano. Ci sono stati atti di generosità che ci hanno resi orgogliosi di vivere in questa città”.

Neppure la sfavillante Sanremo è sfuggita ai disastri e ai drammi economici causati dal Covid.

“Per esemplificare la portata del fenomeno – spiega l’assessore – bastano i numeri: solo per quel che riguarda il bonus alimentare distribuito dallo Stato noi abbiamo ricevuto tremila richieste per potervi accedere. La nostra città non ha fatto eccezione, anzi..”.

“Molto abbiamo fatto – conclude Costanza Pireri – ma molto ci resta da fare e lo dimostra il fatto che uno degli obiettivi di questa amministrazione è implementare i servizi sociali comunali in previsione di un autunno che si prospetta non esattamente roseo. Prevediamo una nuova ondata di richieste da parte di nuclei in difficoltà finanziarie e per soddisfare quelle esigenze dobbiamo essere bravi anche a non farci scappare quei bandi che offrono finanziamenti mirati ai bisognosi. Il nostro comune, con quello che ha dovuto fare e quello cui ha rinunciato in questi 100 giorni, non naviga nell’oro e le sue casse non sono così floride”.