I produttori d'olio protagonisti di Meditaggiasca si raccontano a Riviera Time
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Si è conclusa ieri la sesta edizione di Meditaggiasca, l’evento che celebra l’oliva taggiasca e il suo olio. La manifestazione, che quest’anno ha visto numerose novità, oltre ai tradizionali show cooking di domenica con chef stellati e di grande talento, è stata possibile grazie all’impegno di tante persone e associazioni.

Fondamentale anche il contributo di tre aziende locali: la Casa Olearia Taggiasca, l’Oleificio Boeri e il Frantoio Nuvolone. Queste hanno partecipato fornendo olio ed olive agli chef, oltre ai premi della corsa non competitiva di beneficenza sabato mattina nel centro storico di Taggia.

Conosciamo le tre aziende.

“Siamo di Taggia e non potevamo mancare a questo evento ben organizzato dall’amministrazione comunale,” commenta Giuseppe Ghu della Casa Olearia Taggiasca.

Giuseppe Boeri dell’Oleificio Boeri spiega: “Io rappresento la quarta generazione. Un storia di passione e attenzione in ogni passo della produzione dall’oliva alla bottiglia.”

Il Frantoio Nuvolone nasce invece nel 1945 a Taggia, subito dopo la guerra, su iniziativa di Domenico Nuvolone. Ancora oggi producono olio di oliva taggiasca e olive da mensa ponendo grande attenzione per la qualità.

L’oliva taggiasca si sta facendo sempre più conoscere negli ultimi anni, sia a livello nazionale, sia internazionale. Fondamentali gli eventi come Meditaggiasca per aumentare sempre di più la conoscenza di questo grande prodotto di eccellenza.

“Queste iniziative sono senz’altro utili. Spesso non si abbina il nome della cultivar, ‘taggiasca’, con il suo luogo di origine. Il nostro obiettivo è quello di legare il nome di questo prodotto molto apprezzato nel mondo con la città di Taggia,” conclude Ghu.