leo nucci

Uno dei più grandi baritoni di tutti i tempi, colui che ha interpretato più di 500 volte il Rigoletto nei più importanti teatri del mondo, sarà domani, giovedì 17 agosto, l’ospite d’onore del Gran Galà della Lirica, quinto appuntamento del 12esimo Emd Festival di Diano Marina. Sul palco del parco di Villa Scarsella, per ricevere il Premio Città di Diano Marina alla carriera e per dialogare con Roberta Moschella, salirà il grande Leo Nucci, classe 1942, nativo di Castiglione dei Pepoli (Bo), paesino dell’Appennino tosco-emiliano di cui Roncobilaccio (località famosa per la canzone di Antonello Venditti) è la frazione più conosciuta. L’inizio dello spettacolo è previsto alle ore 21.30.

“Sono felice ed onorato di ricevere questo importante riconoscimento – afferma il grande artista emiliano, residente a Lodi dal matrimonio con la soprano Adriana Anelli. – Sarà sicuramente una bella serata e spero che riusciremo a trasmettere emozioni al pubblico. È l’occasione per tornare in Liguria, bellissima regione che mi è molto cara e dove mantengo tanti amici, tra cui gli imperiesi Mariella Devia ed Alfredo Zanazzo, e tanti bei ricordi. Peccato che proprio nelle scorse ore sia mancata, a New York, la straordinaria collega Renata Scotto, savonese, che domani sicuramente avremo comunque modo di ricordare”.

Leo Nucci ha dato il suo addio alle scene nell’ottobre di quattro anni fa, in occasione del Pavarotti d’Oro, a Correggio, ma non sono escluse sorprese…

Al Gran Galà della Lirica parteciperanno anche il soprano Daria Masiero e il tenore Alessandro Fantoni, singolarmente e in duo, accompagnati da Andrea Albertini al pianoforte, Milena Punzi al violoncello e Alessandra Dalla Barba al violino. Tra i vari brani che saranno interpretati, segnaliamo, E lucevan le stelle, Vissi d’arte, Un bel dì vedremo, Parigi o cara e Nessun dorma.

Per gli appassionati di lirica e per gli amanti di alti momenti culturali, quella di domani a Diano Marina, è un’occasione da non perdere. Il nome di Leo Nucci si aggiunge ad un lungo elenco di star della lirica e di altre forme d’arte, che sono stati insigniti del Premio Città di Diano Marina. Un elenco che comprende anche le già citate Mariella Devia e Renata Scotto.

E in una stagione in cui l’opera lirica del Festival è stata proprio il Rigoletto, il riconoscimenti non poteva andare che a Leo Nucci.
I biglietti (numerati) del Gran Galà della Lirica e dei prossimi appuntamenti in programma a Villa Scarsella sono disponibili in prevendita (senza supplementi) presso l’ufficio di via Cavour 30, a Diano Marina, tutte le mattine (ad esclusione della domenica), dalle ore 9.30 alle 12.30. Prenotazioni si accettano via e-mail scrivendo a info@emdfestival.it o al 370 3507641 (telefono e WhatsApp).

Seguiranno, in rapida successione, l’omaggio ad Ennio Morricone, l’operetta Cin Ci Là e una attesa new entry: la serata dedicata a Fabrizio De Andrè.

L’organizzazione è curata dall’associazione Ritorno all’Opera, in collaborazione con l’associazione Amici della Musica del Golfo Dianese, con il sostegno del Comune di Diano Marina ed il patrocinio di Regione Liguria e Provincia.

L’albo d’oro del premio Città di Diano Marina

2023: Leo Nucci, baritono
2022: Oriella Dorella, ballerina
2021: Susanna Rigacci, soprano
2020: Renata Scotto, soprano
2019: Liliana Cosi, ballerina
2018: Amarilli Nizza, soprano
2017: John Osborn, tenore
2016: Alfonso Antoniozzi e Bruno Praticò, baritoni
2015: Roberto Servile, baritono
2014: Fabio Armiliato, tenore
2013: Katia Ricciarelli, soprano
2012: Mariella Devia, soprano

Leo Nucci

Leo Nucci non ha bisogno di presentazione: è il baritono più famoso del mondo, il Rigoletto più celebre e acclamato, una vera star della lirica, che ha dominato le scene dei teatri più prestigiosi.

Nato il 16 aprile 1942 a Castiglione dei Pepoli, in provincia di Bologna, dopo aver studiato nel capoluogo emiliano sotto la guida di Giuseppe Marchesi e Mario Bigazzi, si trasferisce a Milano, per perfezionare la propria tecnica con l’aiuto di Ottavio Bizzarri. Nel 1967 esordisce nel Barbiere di Siviglia di Gioacchino Rossini, nel ruolo di Figaro, vincendo il concorso del Teatro lirico sperimentale di Spoleto. Dopo un’interruzione per motivi personali, entra a far parte del coro del Teatro alla Scala di Milano, riprendendo lo studio da solista. La carriera decolla. Il 30 gennaio 1977 prende il posto di Angelo Romero come Figaro e debutta nel famoso teatro meneghino. Più tardi si esibisc a Londra alla Royal Opera House, a New York al Metropolitan al fianco di Luciano Pavarotti ed a Parigi all’Opera.

A partire dagli anni Novanta diventa uno dei volti fissi dell’Arena di Verona, nei ruoli di Rigoletto e Nabucco. Nel 2001, è impegnato con produzioni verdiane in tutto il mondo (centesimo della morte di Giuseppe Verdi): Zurigo, Vienna, Parigi e Parma. Dopo aver interpretato all’Arena di Verona Rigoletto nel 2001 e nel 2003, Nabucco e Figaro nel 2007, nel 2008 è in scena con Macbeth e Gianni Schicchi alla Scala di Milano, mentre tre anni più tardi, in occasione delle celebrazioni dei 150 anni dell’Unità d’Italia, interpreta al Teatro dell’Opera di Roma il Nabucco. Lo riprenderà nel 2013, alla veneranda età di settanta anni, alla Scala.

Pur avendo affrontato opere di Cilea, Giordano, Donizetti e Mozart, in carriera si è distinto soprattutto nel repertorio pucciniano e verdiano. Ambasciatore Unicef, Leo Nucci è Kammersanger della Staatsoper di Vienna.

Leo Nucci, destinatario dei più prestigiosi riconoscimenti per la sua eccezionale carriera, ha abbandonato il palcoscenico nell’ottobre 2019.