Come deliberato nei giorni scorsi dal Consiglio Direttivo della Confcommercio del Golfo Dianese, lâavvocato Daniela Ranise di Imperia, in nome e per conto di Confcommercio, ha inviato una lettera al presidente di Rivieracqua e per conoscenza ai sindaci dei Comuni di Diano Marina, San Bartolomeo al Mare, Cervo e Diano Castello e al Servizio idrico della provincia di Imperia. Nel documento si lamenta lâaumento ingiustificato dei costi relativi alla fornitura di acqua e la difficoltĂ a comprendere la logica dei conteggi. Il legale contesta anche il fatto che nelle bollette vi sia la dicitura âaccontoâ, in quanto âil rapporto contrattuale instaurato tra Rivieracqua SCPA e lâutenza Ăš un rapporto di fornitura in cui lâutenza Ăš tenuta al pagamento di quanto dovuto, tenuto conto del servizio offerto e dei consumi effettivi e non sulla base di prospettive prive di fondamentoâ.
A fronte di tutto questo la Confcommercio ha chiesto lo storno delle bollette contestate e un ricalcolo del dovuto su basi oggettive.
Sottolinea la presidente della Confcommercio del Golfo Dianese Franca Weitzenmiller: âSiamo sempre stati e sempre saremo per la legalitĂ e per il rispetto delle regole e infatti non diciamo di non voler pagare, ma di pagare quanto realmente dovuto. Ă impensabile, oltretutto in un periodo di grave crisi economica e con lâincremento di costi fissi per energia elettrica e gas, affossare ulteriormente i commercianti con bollette dellâacqua che riportano cifre che non hanno alcuna giustificazione logica e reale. Auspichiamo in un rapido intervento da parte di Rivieracqua, della Provincia e dei Comuni, affinchĂ© queste bollette siano immediatamente cancellate e ne vengano predisposte altre, legate alla realtĂ dei consumiâ.