Il 18 dicembre si celebra la Giornata mondiale dei migranti istituita dallâOnu nel 2000. La data coincide con lâadozione della Convenzione internazionale sui diritti di tutti i lavoratori migranti e dei membri delle loro famiglie avvenuta il 18 dicembre 1990. Gli Stati membri, le associazioni governative e non governative sono invitati ad osservare la giornata attraverso la diffusione di informazioni sui diritti umani e sulle libertĂ fondamentali dei migranti.
La Giornata Internazionale dei Migranti Ăš lâoccasione per sconfiggere i pregiudizi e sensibilizzare lâopinione pubblica sul loro apporto in ambito economico, culturale e sociale a vantaggio sia del loro Paese dâorigine, sia del Paese di arrivo.
“Andando ancora piĂč indietro nel tempo non possiamo non notare come la migrazione abbia caratterizzato la storia della nostra specie. LâHomo sapiens ha iniziato ad abbandonare lâAfrica orientale per diffondersi in tutta lâEurasia, le Americhe e lâAustralia circa due milioni di anni fa.
I nostri antichi progenitori si spostarono per far fronte ai cambiamenti climatici, proprio come sono costrette a fare oggi migliaia di persone il cui numero Ăš destinato ad aumentare. La migrazione fa parte della nostra storia,” spiega Ciro Esse, presidente del Club per l’Unesco Sanremo.
Cambiamenti climatici, pressione demografica, instabilitĂ , crescenti disuguaglianze e aspirazioni a una vita migliore, cosĂŹ come il bisogno di forza lavoro, ci dicono che il fenomeno migratorio Ăš una realtĂ destinata a restare.
Il messaggio dellâUNESCO in occasione della Giornata al riguardo ricorda che: âLâUNESCO opera per applicare gli impegni dellâAgenda 2030 per lo Sviluppo Sostenibile in materia di migrazione. Tutto deve avere inizio dallâeducazione, favorendo lâaccesso dei rifugiati ad unâeducazione di qualitĂ e facilitando il riconoscimento dei diplomi e delle qualifiche. Attraverso la Coalizione Internazionale delle CittĂ Inclusive e Sostenibili, promuoviamo, a livello locale, un approccio accogliente verso i migranti. Stiamo potenziando le capacitĂ dei giornalisti per aiutarli ad evitare la diffusione di discorsi negativi e a mettere in rilievo le storie e i percorsi dei migranti. LâUNESCO e i suoi partner delle Nazioni Unite si impegnano attivamente, nellâambito del Gruppo mondiale sulla migrazione, per elaborare un accordo mondiale affinchĂ© le migrazioni possano svolgersi in tutta regolaritĂ , sicurezza e ordine.
LâAgenda 2030 promette di non lasciare nessuno indietro, compresi i migranti. Ognuno di loro deve essere preso in considerazione. Proteggere i loro diritti e la loro dignitĂ significa rispondere alle necessitĂ umanitarie e promuovere lo Sviluppo Sostenibile. Si tratta, prima di tutto, di difendere, attraverso la solidarietĂ , la nostra comune umanitĂ â.
Pertanto il club per lâUNESCO di Sanremo, come tanti club dâItalia, ha partecipato al messaggio dellâUNESCO a rappresentare questa giornata nei propri territori.
Questo il programma:
17 dicembre ore 9,30 nella sala dellâAriston – Roof 1 (sala offerta dal dott. Walter Vacchino) con la proiezione del film âLibreâ di Michel Toesca (premiato allâultimo Festival del cinema di Cannes) che vedrĂ la presenza degli studenti degli Istituti Superiori Sanremesi; 18 dicembre ore 16.00 nella sala Ranuncolo del Palafiori di Sanremo (offerta dal Comune di Sanremo) con il convegno di cui allegato.