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Quasi trenta comuni del Ponente ligure si sono riuniti per pianificare le risorse che arriveranno dal Fondo Sociale Europeo, tramite Regione Liguria. Mezzi che verranno focalizzati sulla formazione migliorando così lo sviluppo sociale ed economico, come sottolineano l’assessore regionale Marco Scajola ed il direttore di ANCI Liguria Pierluigi Vinai.

Prima di cominciare l’incontro, l’assessore ha giustificato l’assenza del Presidente della Provincia Claudio Scajola e contemporaneamente ha espresso il suo ricordo per Monsignor Mario Ruffino, per anni Parroco di San Giovanni e mancato ieri sera.

Di seguito il comunicato dall’ufficio stampa dell’assessore Scajola:

“Si è svolto oggi, presso la sala dei Comuni della Provincia di Imperia, il terzo incontro organizzato da Regione Liguria e Anci per presentare alle amministrazioni locali contenuti e potenzialità del Fondo Sociale Europeo Plus 2021-2027.
A illustrare il Programma regionale l’assessore alla Formazione Marco Scajola, insieme ai tecnici competenti, e al direttore di Anci Liguria Pierluigi Vinai.
“Abbiamo sottoscritto un apposito accordo formale con Anci per giornate come questa che fungano da supporto all’attuazione del FSE+, opportunità senza precedenti di cui dispone la nostra Regione – dichiara l’assessore regionale Marco Scajola -. Con questi incontri ascoltiamo le esigenze dei sindaci, che hanno contatto diretto e conoscono alla perfezione le specifiche peculiarità dei territori, per poi metterle in pratica attraverso la nostra programmazione che è supportata da risorse finanziarie davvero importanti. Vogliamo promuovere al massimo la formazione non mera a sé stessa, ma che porti lavoro ai cittadini o ne migliori le competenze nei diversi settori. In tal senso il ruolo degli amministratori locali è e sarà certamente rilevante perché attraverso le loro considerazioni, proposte e progetti possiamo coinvolgere maggiormente i cittadini e mettere in pratica azioni sempre più mirate ed efficaci”.

“L’incontro odierno applica concretamente le sinergie tra gli amministratori locali al servizio dei cittadini – sottolinea il presidente della Provincia di Imperia Claudio Scajola -. La Regione, l’Anci e la Provincia, che ospita questo appuntamento, sono impegnati insieme nella crescita del nostro territorio – in questa occasione – in particolare per quanto riguarda l’occupazione, l’inclusione sociale, il mercato del lavoro. Il coinvolgimento dei sindaci è determinante per conoscere le esigenze locali, affinchè chi ha in mano gli strumenti finanziari e di programmazione possa agire nel modo più efficace per lo sviluppo sociale ed economico. Mi auguro quindi che le opportunità illustrate nell’ambito del Fondo sociale europeo Plus possano essere il punto di partenza per proseguire una proficua collaborazione multilivello al servizio della comunità”.
“Il nuovo Fse su cui Regione e Anci hanno deciso di impegnarsi insieme è una sfida che andrà a rispondere alle esigenze attuali dei territori, grazie a una programmazione aggiornata e al passo con i tempi – afferma il direttore di Anci Liguria Pierluigi Vinai –. Non si tratta solo di formazione, così come tradizionalmente intesa, ma è stato messo a punto un sistema integrato di interventi per lo sviluppo delle risorse umane, che comprendono anche il sostegno alle persone con disabilità, l’accompagnamento al mondo del lavoro per chi si trova in condizioni di difficoltà, con l’obiettivo di dare risposte concrete a bisogni locali reali”.

Tra gli ultimi bandi approvati dalla Regione vi sono: ‘Piano dell’economia del mare e del turismo’, finanziato con 5 milioni di euro, consistente in nuovi corsi formativi, da 150 a 800 ore, e concomitanti azioni di accompagnamento al mondo del lavoro in settori strategici per l’economia del territorio, dal comparto turistico a quello portuale passando per i trasporti e i servizi culturali, per circa 500 persone disoccupate o inattive residenti in Liguria; ‘Formazione continua’ , 7.7 milioni di euro per lavoratori privati, liberi professionisti e aziende in difficoltà che hanno bisogno di piani di riconversione. A questi vanno unite le varie iniziative già portate avanti come: ‘Match Point’; i corsi triennali Iefp, Its e per l’inserimento lavorativo di giovani disabili; i contributi per la frequenza dei centri estivi e per l’assunzione di badanti e baby-sitter; i bonus assunzionali per le imprese operanti nel settore turistico.”