Il Consolato del Mare di Sanremo, organo tecnico della Famija Sanremasca, dispone, nel suo regolamento, la difesa del mare e delle coste.

La giornata denominata “Fondali puliti” è un impegno collettivo a ripulire e riordinare alcune aree di Porto vecchio, comprese le acque di fronte alla banchina Rambaldi, coordinata dal Consolato del Mare.

Una volta all’anno associazioni sportive e cittadini volonterosi si impegnano a farlo al meglio, con il necessario contributo della Capitaneria di Porto di Sanremo, Amaie Energia, Croce Rossa, Vigili urbani, demanio ed assessorati all’Ambiente e alla Portualità.

Il 6 maggio sono stati raccolti otto grandi contenitori di rifiuti, per un totale di non meno di una tonnellata, in tre aree ben distinte.

Area Canottieri Sanremo e Yacht Club Sanremo: due cassonetti stracolmi. Area Luvassu e pontile fisso Yacht Club: tre cassonetti riempiti, soprattutto dai due volontari subacquei Fabio Avagnina e Andrea Amici, Console del Mare. Area Diga Foranea: tre contenitori pieni di ogni tipo di rifiuto, compreso oli esausti, legname, bancali, bombole del gas vuote.

“Tuttavia tutto questo grande lavoro sarà inutile e vano se non si saprà intervenire “a monte” del rifiuto abbandonato o non correttamente conferito”, commentano i Consoli del Mare. “Se, entrando in casa, trovi acqua ovunque in terra, la prima cosa da fare non è asciugare i pavimenti, ma chiudere il rubinetto che perde. Il Consolato del Mare cercherà di intervenire in modo concreto, innovativo, serio e proficuo sulle cause che inondano il mare, la costa, le aree portuali di rifiuti pericolosi. Chiederà la collaborazione di tutti coloro che sono sensibili a  questi temi e si avvarrà anche delle nuove norme dell’importante decreto “Salvamare”, già ieri ricordato dal sindaco di Bordighera alla inaugurazione dello “Spazio Cetacei” sul porto della cittadina”.