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È iniziato il count-down per la 74esima edizione del Festival di Sanremo (6-10 febbraio) e mentre in teatro si susseguono le prove, il centro città, ormai da giorni, è un cantiere aperto per gli allestimenti che si stanno preparando.

“Il più grande spettacolo dopo il Big Bang” come qualcuno ha definito l’imminente ‘festivalone’ anche per ricordare il brano di Jovanotti e lo show di Fiorello, due amici veri di Amadeus, sta prendendo forma e nemmeno piano piano dato che il tempo scorre e la data si avvicina.

Il grosso del lavoro che centinaia di maestranze, private o della Rai, stanno portando avanti si concentra ovviamente davanti all’Ariston, in piazza Mameli, in corso Garibaldi e in piazza Colombo.

Le nostre immagini che tendono a fare un punto della situazione a poco meno di dieci giorni dal via, non possono certo prescindere dal mega-palco in allestimento sul solettone di Piazza Colombo, da giorni chiusa al traffico e spoglia di ogni possibile dehor commerciale. Per sostenere l’enorme peso di quel palco sono stati messi puntelli in acciaio dove di solito parcheggiano i mezzi di Riviera Trasporti.

Di fianco, anche l’ultimo tratto di Corso Garibaldi è off-limits per i mezzi a motore dato che uno dei luoghi di maggior frequentazione sarà Casa Sanremo ospitata come sempre nel Palafiori.

Di fronte all’Ariston lavori in corso per terminare la preparazione del ‘Glass’ che ospiterà Fiorello e la sua crew, e subito dietro in piazza Mameli (o Borea D’Olmo) sono imponenti le strutture riservate a Casa Siae e ancora alle dirette Rai in particolare per le radio di Stato.

Le altre radio dei network nazionali, compresa Rtl 102.5 che dopo decenni è stata sfrattata dalla sua postazione storica all’interno dell’OVS, troveranno spazio nel primo tratto di Corso Imperatrice proprio sotto il Casinò, mentre Radio KissKiss sta finendo di preparare la sua grande struttura bord-de-mer in uno spazio esclusivo (!) in Piazzale Vesco davanti alla Capitaneria di Porto. A breve inizieranno anche i lavori per preparare il forte di Santa Tecla e altri nella Pigna, poi verranno creati i famosi varchi di controllo nel centro, oltre agli studi Rai per le dirette del giorno dentro al Casinò che quest’anno non ospiterà più la Sala Stampa destinata a tornare, dopo tre anni di esilio, al Roof dell’Ariston.