È estate, fate l’amore!

Ho sempre posticipato la redazione di questo articolo sperando che nel frattempo mia mamma si stufasse di leggere questo blog. Siccome invece è tuttora la mia lettrice numero uno, oggi scoprirà cose che non avrebbe mai voluto sapere.

Da quando ho accettato la mia omosessualità ho cominciato a convivere con il pregiudizio che gli omosessuali pensano solo al sesso. Questo oltre a mille altri, ovviamente.

Crescendo ho capito che in realtà non si tratta di un pregiudizio: è vero, pensiamo al sesso con una frequenza spaventosa. Ma ho anche capito che non è prerogativa del mondo LGBT.

Diciamo forse che per noi, a differenza dei nostri amici eterosessuali, trovare opportunità per consumare sesso occasionale con un partner consenziente (o anche più di uno) è sempre stato un po’ più facile. Negli anni ci siamo accontentati di parcheggi, bagni pubblici, aree di servizio in autostrada, pinete, saune e … lascio spazio alla vostra immaginazione per completare questa lista di “battuage” (così si chiamano folcloristicamente tutti i luoghi dediti al sesso occasionale).

La paura di essere scoperti, il fascino misterioso di uno sconosciuto incontrato al buio, cuore a mille e sensazioni forti garantite. E tutto incredibilmente gratis!

Oggi poi, con l’arrivo delle App per smartphone, è tutto ancora più facile: bastano un paio di click!

Per concludere questo breve pensierino estivo: fare sesso (o fare l’amore, se preferite) è bello. È, anzi, una della cose più belle che esista al mondo, al pari di un tuffo in mare o della pizza di Vincenzino. Quindi bando ai sensi di colpa. Care amiche e cari amici etero-omo-bi-trans-essuali, fate l’amore con chi volete (purché consenziente, è sempre bene ricordarlo): con un partner, due, tre, da soli, con un partner occasionale o con il compagno della vostra vita, oppure con un partner occasionale e il compagno della vostra vita.

Non date credito a chi vi rimprovera di pensare solo al sesso. Anzi, rispondete con orgoglio che è vero!

 

Marco Antei