elezioni sanremo

“Eppur si muove”! Finalmente, anche negli semi addormentati pochi mesi che ancora ci dividono dalle elezioni comunali di Sanremo, previste entro l’estate, è arrivata una scossa. A risvegliare l’ambiente è giunto il primo sondaggio. Farlocco? Molti lo dicono, altri lo sospettano, chi lo ha fatto giura che è vangelo. Insomma la storia di sempre. Difficile dire chi ha ragione, chi ha torto. Davanti a numeri, proiezioni, pronostici, come nelle gare, nel calcio, le scommesse, gli animi ed il tifo si accendono.

“Eppur si muove”, torna in mente la celeberrima frase pronunciata, si dice, da Galileo Galilei 4 secoli fa, esattamente nel 1633 quando, sospettato di eresia per aver detto e scritto che la terra si muoveva, per 6 anni sottoposto all’inquisizione, torturato, per non finire i suoi giorni in carcere, abiurò le tesi copernicane. Ma appena tornato libero, si inginocchiò, toccò la terra e sussurrò “eppur si muove”!  Sanremo è una città strana, bella, ma difficile. Colpa del Casinò? Nel sangue di troppi scorre l’azzardo, il mondo della roulette, del rosso e nero, della celebrità improvvisa, di fortune inaspettate, grandi business, sogni siderali? Se il sondaggio centrerà il bersaglio praticamente non ci sarà storia. C’è già il vincitore, il nome del futuro sindaco è quello di Rolando. Fine. A tentare la scalata alla poltrona più alta ed ambita di Palazzo Bellevue ci sono invece tre professionisti. Molto noti e stimati nei loro campi: l’ingegnere Gianni Rolando, candidato ufficiale dei partiti di governo del centro destra, FdI, Lega, FI, Renzi? e liste civiche. In primis “Andiamo”, che fa capo all’ex sindaco Maurizio Zoccarato (Forza Italia-Berlusconi). Secondo il sondaggio di Alessandra Ghisleri (Euromedia Research) oggi Rolando non avrebbe rivali. Potrebbe vincere addirittura al primo colpo. Perchè? Alla domanda del sondaggio “In caso di ampia coalizione tra Rolando e Mager chi sarebbe il miglior candidato?” Rolando ha ottenuto il 73,7% delle preferenze degli intervistati, Mager il 10,5%, i “non so” il 15,8%. Questo oggi, domani sarà lo stesso o sarà un altro giorno? L’avvocato Alessandro Mager, al momento si presenta civico al 100%, sostenuto da 4/5 liste apartitiche compresa quella robusta dell’attuale sindaco uscente Alberto Biancheri. Ha detto di essere aperto anche al dialogo con tutti. Fulvio Fellegara, candidato del Pd, funzionario della Cgil ligure e sino a poche settimane fa al vertice della Camera del Lavoro, sostenuto da diverse liste di sinistra di Matuzia, veleggia al secondo posto. Sempre il team della Ghisleri il candidato Fellegara, nel caso scaturisse il ballottaggio Rolando-Mager sarebbe l’ago della bilancia. Sarà lui a scegliere il nuovo sindaco di Sanremo, fare alleanze, programmi.

“Eppur si muove”, non sarebbe facile neppure per Galileo. Il quadro politico-amministrativo é confuso. Troppi interessi. Chi, come il presidente della Regione, Giovanni Toti e assessori regionali forse pensavano, speravano che alla fine tra i due avversari, sulla carta, Rolando e Mager, fosse possibile una reunion, un accordo, dessero vita ad un’unica lista. Uno rinunciasse a fare il sindaco in cambio di un’altra poltrona di prestigio. Oppure ancora meglio tutti e due togliessero il disturbo, sempre ottenendo soddisfazioni che meritano, lasciando il posto di sindaco ad un terzo nome condiviso da tutti: politici, pubblici amministratori, registi, industriali, imprenditori italiani, stranieri (il notaio Donetti, “Zoc” anche se ha sempre detto che non era interessato, oppure l’ex presidente del Casinò Di Ponziano o mister X)? 

A titolo di cronaca, tornando al sondaggio, assolutamente senza voler fare l’uccello di malaugurio, che non mi appartiene, ricordo che alle elezioni comunali di 5 anni fa, sempre il team Ghisleri aveva fatto un sondaggio per capire chi potesse vincere le elezioni. I due candidati avversari allora erano l’attuale sindaco uscente, Biancheri (civico, alleato col PD) ed il rivale Sergio Tommasini (leader del centrodestra, ora uniti, compagni di viaggio). Ghisleri avevano indicato, al termine del sondaggio, come vincitore delle elezioni Tommasini. Si sbagliò, alla fine vinse e venne eletto sindaco Biancheri. Succede. Come le partite di calcio é difficile a priori fare pronostici. In ballo ci sono troppi interrogativi, interessi, terzo mandato, lotte romane, regionali, cambi di posizioni, partito, maglie, bandiera. Personalmente, e l’ho dichiarato ai candidati, tutti e tre meriterebbero di vincere le elezioni. Però non é possibile. Tocca, giustamente ai sanremesi scegliere, votare secondo coscienza, non sbagliare. È possibile. Non lasciatevi incantare, influenzare, votate con la vostra testa. 

Mi piace chiudere, visto che respiriamo aria di Festival, con alcuni versi della canzone “Che sarà”, dei Ricchi e Poveri: “Che sarà della mia vita chi lo sa?/ So far tutto o forse niente/ Da domani si vedrà/ E sarà, sarà quel che sarà!”