Emergenza idrica, a Riva Ligure distribuite casse d'acqua ai cittadini
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Continuano i disagi per gli abitanti dei comuni interessati dall’ordinanza di divieto di utilizzo dell’acqua ad uso potabile dovuta ad un possibile inquinamento dopo l’incendio che ha distrutto l’autorimessa “Santamaria” nei pressi di Taggia.

Il Comune di Riva Ligure avendo ricevuto notizia del divieto mercoledì in serata, si era già adoperato per mettersi in contatto con scuole ed enti per evitare l’utilizzo dell’acqua.

Ieri era a disposizione un’autocisterna e questa mattina è iniziata la distribuzione dell’acqua in bottiglia. Recandosi in piazza Ughetto ogni nucleo familiare residente a Riva Ligure potrà ricevere due casse d’acqua.

Dalle 9.30 alle 12.30 è attiva la consegna per i residenti del Comune, mentre nel pomeriggio sarà presente dalle 15.00 alle 17.00 un’autocisterna fornita dall’AMAIE per i non residenti e per le attività produttive.

“Un segnale di attenzione verso la cittadinanza e una misura preventiva che abbiamo deciso di affrontare in un momento di difficoltà”, sottolinea il sindaco Giorgio Giuffra.

Un occhio di riguardo anche per le persone più anziane: i cittadini over 80 riceveranno la fornitura d’acqua direttamente a casa grazie ai volontari della Protezione Civile.

“Un grande ringraziamento alla Protezione Civile Valle Argentina-Armea che si occuperà della distribuzione sia in piazza che nelle abitazioni”, afferma il primo cittadino.

Il servizio rimarrà in vigore fino alla revoca dell’ordinanza di non potabilità dell’acqua.

Riviera Time è andata ad ascoltare anche le opinioni delle persone in merito all’iniziativa del Comune, opinione che in generale è positiva.