“La Regione Liguria ha sempre rinnovato la convenzione con il Corpo del Vigili del Fuoco per il servizio di Elisoccorso in un’ottica di leale collaborazione tra istituzioni dello Stato, anche nella convinzione che ciò fosse di aiuto economico ad un corpo, quello dei Vigili del Fuoco appunto, che nel nostro territorio, come altrove, svolge compiti fondamentali per la sicurezza di tutti”, così il Presidente della Regione Liguria a riguardo del rinnovo della convenzione per l’Elisoccorso.

“Al fine di aumentare l’efficacia del servizio, Regione Liguria, a proprie spese, ha recuperato e rimesso in servizio un ulteriore elicottero che le passate amministrazioni avevano abbandonato in un hangar, nonostante si trattasse di un velivolo moderno e di grande pregio, oggi nuovamente in attività. Un mezzo, duole dirlo, che non sempre è stato usato al massimo delle possibilità all’interno della attuale convenzione”, continua Toti.

La notizia della volontà dei Vigili del Fuoco di non voler rinnovare la convenzione è giunta inaspettata e al momento ancora immotivata. Regione è pronta a rinnovare quella convenzione, augurandosi di poterla migliorare, dal momento che il servizio fino ad oggi, non sempre è stato al massimo della possibile efficacia, per scarsità di mezzi e personale di volo, nonostante il ricordato velivolo messo a disposizione dalla Regione. Se per ragioni indipendenti dalla nostra volontà non sarà possibile rinnovare la convenzione per scelte del corpo dei Vigili o per nuove linee ministeriali circa l’utilizzo del personale di quel corpo, Regione Liguria ricorrerà, come la totalità delle Regioni italiane, ad affidare tramite gara analogo servizio. Occorre infatti tener presente che, ad esclusione della nostra Regione, tutte le altre regioni hanno deciso ormai da tempo di affidare quel servizio senza ricorrere al corpo dei Vigili del Fuoco, ritenendo più efficace il servizio affidato tramite gara di appalto. Una strada che la nostra Regione intraprenderà solo se resterà la ferma determinazione dei Vigili a non voler rinnovare il servizio, ma che, nel caso, non comporterà alcuna disfunzione, ma anzi, un aumento dei possibili servizi”