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Ospite della rubrica ‘Election Time’ Gaetano Scullino, “Tano” per gli amici e per moltissimi suoi concittadini, che alle elezioni comunali di domenica 14 e lunedì 15 maggio, per la terza volta si presenta candidato sindaco. Non con il sorriso, visto che l’estate scorsa ha dovuto fare la valigia prima che scadesse il suo mandato perché sfiduciato, ma col ruggito.

Chi pensa, per dirla con la canzone di Riny Schreijenberg che “Il leone si è addormentato” si sbaglia di grosso. “Tano”, dentro e fuori di sé quando gli è permesso, ruggisce da mesi. A differenza del brano musicale “paura più non fa”, che da anni piace non solo ai junior ma anche ai senior di mezzo mondo con incassi stratosferici, al contrario Scullino fa “paura”. Eccome. Rappresenta la grande incognita, il punto interrogativo di questa campagna elettorale. Molti se lo chiedono. Scullino, elettoralmente è riuscito a mantenere i tanti voti del passato o ne ha persi? Qualcosa tra i suoi sostenitori è cambiata oppure no. Certamente lui non ha mollato di un millimetro. Ha preparato queste elezioni certosinamente. Rappresentano il suo riscatto. È un leone. Vada come vada ha individuato il suo nemico. Politico, s’intende.

Il suo programma è lungo, articolato. In alcuni passaggi, in sintesi ha detto: “Mi sono ripresentato per riuscire a completare, se sarò rieletto sindaco di Ventimiglia, quello che avevo promesso, iniziato e che purtroppo non sono riuscito a completare perché qualcuno ha pensato di fermarci prima. Nei tre anni che ho amministrato con la mia maggioranza abbiamo fatto parecchio, nonostante il Covid ed una terribile e tragica inondazione. Siamo riusciti a completare, per esempio, 2 isole pedonali, 3 parcheggi per un totale di 1.500 posti auto, chilometri di marciapiedi, lavori necessari ed importanti nel centro storico, interventi che riguardano fognature, acquedotto, illuminazione ed altro ancora. Avevamo avviato iniziative per migliorare viabilità e traffico in città, invasa da camion, code lunghissime. Per risolvere avevamo iniziato a progettare la Tangenziale Nord, con inizio al casello dell’autostrada-galleria lunga 3 km, fino a Camporosso-Ponte dell’Amicizia. Ringrazio l’ingegnere Gianni Rolando, di Sanremo, che ha fatto il progetto, l’Unione Industriali Imperia che ci ha messo a disposizione una somma consistente. Se tornerò a palazzo civico mi occuperò maggiormente delle 18 frazioni, ho già individuato la persona a cui affiderò l’incarico: Andrea Spinosi. Altro ancora come la “Casa della salute”, visto che l’ospedale di Bordighera non risolve, anzi… Il problema migranti, bisogna risolverlo a livello locale regionale ma soprattutto statale. Per le richieste avanzate dagli anziani e dai giovani avevamo già individuato dove creare location idonee. Tante idee, tutte realizzabili se qualche scienziato della politica non avesse voluto fare il primo della classe, mandare tutto all’aria, fare arrivare il commissario”.

Alla domanda perché il “divorzio” dall’amico e fidato collaboratore e scudiero illuminato Marco Prestileo sentirete direttamente la risposta da “Tano”, il leone, ascoltando la sua intervista ad inizio articolo. I due ricordano un po’, in chiave totalmente positiva dell’amicizia, della lealtà, del reciproco bisogno, il capolavoro di Cervantes “Don Chisciotte e Sancio Panza”. Con un interrogativo: chi è l’uno e chi è l’altro?