Cristina D’Andrea, capolista della lista civica “Sismondini Sindaco”, candidata a supporto dell’aspirante sindaco di Ventimiglia Gabriele Sismondini, racconta le iniziative turistiche del programma della sua coalizione.

“Ventimiglia ha da sempre avuto una vocazione commerciale, di prestigio e tradizione, ma noi crediamo sia giunto il momento di superare la dimensione monotematica e sviluppare tutte le potenzialità della città per acquisire una connotazione turistica”, esordisce D’Andrea. “Questo potrà accadere soltanto coordinando il settore commerciale, culturale e l’iniziativa privata con azioni volte alla manutenzione e salvaguardia del territorio, efficientamento delle nostre infrastrutture e tutela del patrimonio culturale”.

“Tutto ciò dovrà essere connesso a un’implementazione del sito internet del Comune per renderlo più intuitivo e fruibile, alla creazione del brand ‘Ventimiglia’ affinché sia conosciuto a livello nazionale e internazionale; alla possibilità di acquistare un biglietto cumulativo per musei e mostre dislocati sul territorio”, spiega. “La nostra volontà è di recuperare le mura perimetrali, recupero del Ciosso, della Torre di Corso Francia, creazione di aree verdi con piante grasse a Muro de Bo, (affinché si diminuisca la dispersione d’acqua) creazione di un museo di piante esotiche, sotto la piazza del Capo, lato mare, la realizzazione di una passeggiata dal centro storico alla Frontiera, per la via Julia Augusta, la tutela della pineta dei Balzi Rossi che è la ‘porta d’Italia’, la promozione dei nostri Giardini Hanbury. E la promozione di tutte le attività e sport acquatici possibili sul nostro territorio. Inoltre, i nostri siti ambientali internazionali, come il Grammondo, dovranno essere valorizzati e tutelati, così come dovrà esserci un recupero dei sentieri”.

“Sono previsti 5 milioni di euro per il 2023 e 10 milioni per il 2024 e 10 milioni per il 2025 dal Ministero del Turismo che ha istituito un fondo per il turismo ecosostenibile. L’iniziativa si inserisce nel PNRR ed è conforme all’Agenda ONU 2030”, prosegue la candidata.

“Si potrà partecipare al bando proposto dal Ministero del Turismo, che prevede l’incentivo di turismo ecosostenibile fuori dal centro cittadino e fuori stagione: vorremmo proporre una rete di b&b con iscrizione annuale e iniziative per il recupero dei sentieri. Le quote raccolte saranno destinate a strategie di comunicazione aventi oggetto il nostro entroterra e il territorio circostante”, dice Roberta Fusco, candidata nella lista di “Ventimiglia Riparte”.

Conclude D’Andrea: “Una stretta collaborazione con le associazioni e alleggerimento della burocrazia per quelle che organizzano eventi e manifestazioni, garantirà una migliore comunicazione online e offline e un efficiente sviluppo di un turismo enogastronomico. Il Forte dell’Annunziata, la biblioteca, dovranno essere il cuore pulsante di eventi, mostre e manifestazioni. Il nostro Teatro Comunale dovrà essere particolarmente valorizzato. Insomma, Ventimiglia ha tutte le carte in regola per diventare metà preferita di turisti e, una città internazionale”.