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Erica Martini è ufficialmente in corsa per il ruolo di primo cittadino per le elezioni comunali di Sanremo di quest’estate. Su di lei è ricaduta la scelta del movimento “Indipendenza!” dell’Ex Sindaco di Roma Gianni Alemanno.

Nella mattinata di oggi, in una conferenza stampa tenutasi alla Federazione Operaia Sanremese, il trio composto dalla candidata, dal Coordinatore provinciale del partito Francesco Castagnino e dall’Ex Consigliere Regionale di Alleanza Nazionale Alessio Saso ha illustrato le tappe che questo progetto politico di nascita recente intende percorrere da qui a quest’estate, soffermandosi principalmente alla dimensione locale delle elezioni nella città dei fiori, ma non solo. Si sono infatti soffermati, date le domande dei presenti, anche sulla sua dimensione nazionale, che vede la partecipazione di elementi di spicco che arrivano non solo dal mondo della destra italiana.

“Il nostro simbolo ha una connotazione tipicamente civica – afferma il candidato sindaco – ed è per questo che abbiamo scelto la torre saracena, e simbolo della città. Riteniamo che le distinzioni tra destra e sinistra siano superate. Molti dei nostri iscritti sono delusi da Fratelli d’Italia ma c’è anche vicinanza con i temi cari alla sinistra radicale. Dobbiamo essere per forza di sinistra o di centro o di destra per decidere che una guerra o un genocidio progettati da gente appartenente alle alte sfere e che governa il mondo siano giusti o sbagliati? Permettermi l’utopia. Per per me contano degli ideali che prima di tutto dovrebbero insegnarti le mamme, prima che il partito”.

Martini si espone anche sull’eventualità di doversi schierare in uno scenario in cui si troverebbe fuori dal ballottaggio. “Non abbiamo pregiudizi nei confronti degli altri candidati. Al momento in cui ci troveremo in quella situazione decideremo in base a chi si avvicina di più alle nostre sensibilità”.

Gli fa eco, aggiungendo però una preferenza personale, il coordinatore Francesco Castagnino: “Noi puntiamo, naturalmente, ad andare quantomeno al ballottaggio. Nel caso ci fossero altri due competitori valuteremo in base alle proposte e i programmi. Detto questo, personalmente io opterei per la preclusione riguardo l’area del centrodestra, nel quale non mi riconosco”.

Nel video le interviste integrali e le immagini della conferenza stampa.