claudio scajola

Riceviamo e pubblichiamo di seguito la nota stampa dell’associazione Polis.

Ci sentiamo di commentare il momento mediatico avuto questa mattina dal signor Bracco per la sua definizione del sindaco Scajola quale “uomo solo al comando”. Perché ci si ostina in questa espressione?

A noi simpatizzanti del movimento Polis appaiono lampanti già in sé le immagini di centinaia di persone accanto a lui ogni volta che decide di parlare alla città. Ci appaiono tangibili gli attestati di adesione, anche solo mediatica, che le persone rivolgono al nostro sindaco. L’espressione usata dal poliziotto manca sistematicamente di rispetto nei confronti del Consiglio Comunale, della Giunta, di tutti noi attivisti, delle centinaia di persone che hanno scelto di mettere la loro faccia vicina a quella del sindaco in un manifesto che testimonia visivamente la missione collettiva e civica dell’amministrazione Scajola. Non a caso, è stato eletto 5 anni fa. Non a caso, i sondaggi commissionati dallo stesso partito che ora si è deciso ad accettarlo quale candidato, danno il nostro Scajola in vantaggio.
Allora ci chiediamo: ma perché gli sfidanti del nostro sindaco non impiegano il loro tempo a proporre programmi, progetti, idee per la città? Non è di questo che si parla in una campagna elettorale? Perché farla solo sembrare una rivalsa?