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Sono ormai ufficiali i dati delle consultazioni elettorali che ieri hanno coinvolto 35mila comuni francesi per il rinnovo dei loro consigli comunali. Come era facilmente prevedibile, l’affluenza ha registrato un’astensione record di quasi il 55% con punte anche maggiori nelle Alpi Marittime, da Mentone a Cannes.

Nella regione di confine con la Liguria l’astensione ha di poco superato il 60% ma i risultati sono comunque validi e alcuni candidati che hanno superato la soglia del 50% di consensi sono considerati rieletti. Più complicata la situazione per chi è in vantaggio, anche netto come Estrosi a Nizza, ma sotto il quella soglia: analisti politici e costituzionalisti dicono che se il ballottaggio previsto già per questa domenica 22 marzo dovesse slittare per  il peggioramento dell’emergenza sanitaria, la consultazione di ieri dovrebbe considerarsi nulla e quindi da ripetere azzerando tutto.

Tra gli eletti, spicca in assoluto il dato che arriva da Cannes dove il sindaco uscente David Lisnard ha ottenuto una percentuale incredibile dell’88% lasciando meno che le briciole agli altri tre candidati. Un risultato che in un futuro senza virus potrebbe spalancargli le porte per una carriera politica a livello nazionale.

Non ce l’ha fatta invece Christian Estrosi che pur dominando nella sua Nizza con il 47,63% non arriva alla metà dei voti e resta quindi ‘congelato’ in attesa delle decisioni sullo svolgimento del ballottaggio. Quel che è certo è che il prossimo consiglio comunale di Nizza, salvo azzeramento della votazione, non avrà nessun rappresentante della sinistra che si è presentata divisa e lacerata dalle polemiche interne.

Neppure il deputato-sindaco di Mentone Jean-Claude Guibal è ufficialmente riconfermato. Ha raggiunto un ottimo 45,05% insufficiente però a causa della fiera resistenza che gli ha opposto il candidato della destra Olivier Bettati che si giocherà la poltrona di sindaco grazie al 29,52% dei consensi.