Mappa della Francia che illustra le zone in cui il Covid-19 circola attivamente - Foto: French Health Ministry

Sono bastati solo due giorni di andamento in netto miglioramento per far cambiare il colore al sud-est francese.

Nelle ultime ore il ministero della Sanità ha classificato di colore verde sia il dipartimento delle Alpi Marittime che quello del Var dopo averli messi nel limbo ‘arancione’ in attesa dell’evoluzione dell’epidemia. Il responso definitivo verrà comunque dato il 7 maggio, quattro giorni prima dell’avvio della Fase 2 in Francia.

Ma ancora ieri i dati di fine giornata hanno confermato una tendenza al calo dell’emergenza in Costa Azzurra con 26 nuovi guariti che hanno potuto lasciare l’ospedale e sette malati gravi dimessi dalla rianimazione. Nell’intero sud-est ci sono purtroppo da aggiungere altre due vittime al già lungo elenco che ha raggiunto così quota 402 nei due dipartimenti ma anche nel Var, che ieri non ha offerto gli stessi segnali positivi delle Alpi Marittime, non ci sono stati nuovi casi di ricoveri.

Con questi segnali incoraggianti, tutto il sud della Francia, comprese le zone che confinano con la Spagna, è diventato di colore verde, pronto a tuffarsi nella Fase 2 con qualche concessione in più rispetto alle altre regioni, mentre restano in pieno ‘rosso’ tutti i dipartimenti del nord-est che nel picco epidemico sono andati in panico per la massa di contagiati e conseguente carenza di posti letto e di personale medico disponibile.

Come specificato, si tratta di classificazioni quotidiane e monitorate attentamente: in caso di variazioni in negativo nel sud francese il colore tornerebbe subito in ‘arancione’, con un responso definitivo atteso questo giovedì per le nuove norme in vigore dall’11 maggio.

Una settimana prima, cioè a partire dalle 6 di domattina, il Principato di Monaco è pronto ad avviare la sua Fase 2, forte di risultati invidiabili che da tre settimane mantengono praticamente invariato il numero dei contagi ma incrementano significativamente quello dei guariti che sono ormai 78 sui 95 casi censiti di persone colpite dal virus.