diving

Arpal, su mandato di Regione Liguria, andrà in esplorazione subacquea lungo le coste da Sarzana a Ventimiglia alla ricerca di nuovi siti ad elevata valenza naturalistica, di nuovi percorsi e punti di attrazione ancora poco valorizzati per il diving.

Regione Liguria e Arpal, infatti, sottoscriveranno una convenzione approvata dalla Giunta Regionale, all’interno del progetto europeo di cooperazione Marittimo 2014-2020 NEPTUNE, che ha come obiettivo generale quello di attuare una strategia transfrontaliera condivisa per la gestione di percorsi sommersi di alto valore naturale e culturale, per migliorare la conservazione e lo sviluppo del patrimonio sommerso a cavallo tra Italia e Francia.

Regione Liguria ha stanziato per questo a favore di ARPAL 55mila euro.

“Questo progetto – spiega l’assessore all’Ambiente Giacomo Giampedrone – è una delle prime attività progettuali sviluppate per dare corpo al Protocollo di Intesa per la promozione del Distretto Ligure della Subacquea, che vuole costituire un sistema delle attività subacquee professionali e ricreative: siamo convinti che mettere a sistema le diverse realtà della subacquea in Liguria possa valorizzare appieno il grande potenziale dei nostri ambienti sommersi”.

“La Liguria – aggiunge Giampedrone – offre agli appassionati di subacquea un mondo sottomarino in parte ancora da esplorare, con punti di immersione di interesse naturalistico ma anche relitti affondati. Le Aree marine protette sono già conosciute e fruite dai divers, ma c’è ancora molto da scoprire: per questo vogliamo andare alla ricerca di siti di grande interesse naturalistico al di fuori di quelli già conosciuti e praticati. In questo modo arricchiamo la mappa della Liguria di punti di interesse e di attrazione per un mercato di nicchia, ma molto proficuo dal punto di vista turistico. Oltre a questo, miglioriamo la conoscenza delle nostre coste per tutelare ancora meglio di quanto stiamo già facendo il nostro ambiente”.