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Ospite nei nostri studi il sindaco di Diano Marina Cristiano Za Garibaldi, che ai nostri microfoni è intervenuto per parlare dell’approvazione in Giunta comunale del nuovo progetto per la ciclovia tirrenica che attraverserà la città degli aranci: una notizia che i cittadini attendevano da tempo e che rifarà il look al centro ponentino. Non si tratta soltanto di proseguire il tracciato che vorrebbe collegare Roma a Ventimiglia ma, nel progetto, figurano alcune opere complementari e che cambieranno il volto della città.

La tratta in oggetto va dall’ex passaggio a livello in via Villebone fino al confine con il tratto di ciclabile di San Bartolomeo al Mare. Due giorni fa è iniziato così l’iter di approvazione del progetto che ora attende l’avvallo della Regione, che lo porterà in Conferenza dei Servizi nei prossimi giorni.

Alla realizzazione del nuovo lotto di ciclovia tirrenica, di competenza regionale, è collegata anche una significativa opera di riqualificazione urbana e la messa in sicurezza della strada detta “Incompiuta”. All’inizio del 2024 partiranno infatti alcuni cantieri, complementari al passaggio della pista ciclopedonale, che riguardano diverse opere accessorie come l’allargamento di via Saponiera con la realizzazione di un marciapiede, la riqualificazione di piazza Mameli (piazza della vecchia pesa pubblica) e degli ex sedimi ferroviari su via Lucus Bormani. 

Per quanto riguarda la strada detta “Incompiuta”, inizieranno a settembre i lavori di messa in sicurezza del versante a monte della strada, propedeutici alla realizzazione del tratto di ciclovia tirrenica che – una volta chiuso il cantiere dell’acquedotto – condurrà ciclisti e pedoni a Imperia.

“Faccio i complimenti agli uffici comunali coinvolti, ai consulenti, ai funzionari regionali, agli Assessorati competenti e ringrazio tutti coloro che hanno collaborato alla realizzazione del progetto”, ha dichiarato il sindaco Cristiano Za Garibaldi. “Questo passaggio non rappresenta solo un passo avanti verso la realizzazione della ciclovia tirrenica bensì anche un’imperdibile opportunità di riqualificazione urbana che prevede ampliamenti stradali, marciapiedi e nuove aiuole”.

Gli ha fatto eco, con una nota stampa l’assessore regionale Giacomo Giampedrone, esultante per il progetto ed il “cronoprogramma pienamente rispettato”: “Il tracciato, che si svilupperà sul sedime dell’ex ferrovia, si inserisce nel primo stralcio del lotto prioritario della ciclovia tirrenica in Liguria, che comprende il tratto compreso tra Cervo (confine con Andora) e Diano Marina (all’altezza dell’incrocio stradale via Rovere/via Sanzio) per un tragitto di circa 7 chilometri e un investimento di circa 6,7 milioni di euro, finanziati principalmente dal Pnrr”, commenta l’assessore regionale. “Il via libera di Diano Marina al progetto definitivo arriva perfettamente nei tempi richiesti dal Pnrr, e la scelta del Comune di far passare il tracciato sull’ex sedime ferroviario invece che sul mare, come era stato ipotizzato in un primo momento, permetterà di procedere più velocemente con i lavori”.

“Il primo lotto prioritario ligure, che conta 5 stralci funzionali (uno nel Levante e quattro nel Ponente) prevede un investimento di 30,3 milioni di euro, di cui 19,3 milioni di euro su fondi PNRR, 6 milioni di euro da risorse statali e 5 milioni di euro stanziati dal Fondo Strategico Regionale. Recentemente la Regione ha ottenuto dal Ministero delle Infrastrutture un ulteriore finanziamento, pari a circa 3,6 milioni di euro a valere sui fondi F.O.I. (Fondo Opere Indifferibili), tramite il quale risulterà possibile procedere alla aggiudicazione entro quest’anno sia dei lavori di cui al progetto in argomento sia dei lavori relativi alla tratta San Bartolomeo al Mare – Diano Marina già approvati ma anch’essi originariamente non dotati di copertura finanziaria. Entro fine anno la Regione procederà all’aggiudicazione di tutti gli stralci funzionali (da Imperia a Andora e da Sarzana al confine toscano) del lotto prioritario ligure della ciclovia tirrenica”, ha concluso Giampedrone.

L’intervista integrale al sindaco Za Garibaldi nel video servizio a inizio articolo.