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Storia

La biblioteca civica Angiolo Silvio Novaro di Diano Marina non è di antica fondazione, tuttavia nella delibera del Consiglio Comunale n. 17 del 26 aprile 1957 già si fa menzione di un’altra deliberazione datata 29 dicembre 1926, relativa all’istituzione della biblioteca comunale. Il 22 dicembre 1964 la Giunta comunale si riunì per discutere sia della possibile acquisizione del Palazzo del Parco, sia della destinazione dello stabile.

Si trattava di un complesso vasto, risalente agli ultimi decenni del XIX secolo, dove avrebbero potuto trovare degna sistemazione numerosi nuclei di carattere culturale e turistico, come la biblioteca, il museo, la pinacoteca, il Circolo dei Forestieri, la sala conferenze e concerti. Dopo alterne vicende, in sede di consiglio comunale, nel marzo del 1965, il sindaco Ettore Carcheri autorizzò l’acquisto del Palazzo del Parco. Tra i consiglieri comunali chi caldeggiò e fece propria la proposta di sistemare la biblioteca cittadina nel Palazzo del Parco fu la signorina Margherita Drago, realizzando la sua aspirazione nell’ottobre del 1971, quando venne definitivamente stabilito che la biblioteca comunale era ormai pronta ad entrare in funzione nella sede allestita al primo piano del Palazzo del Parco; in tale occasione venne deciso di intitolare la nuova istituzione al poeta dianese Angiolo Silvio Novaro.

Del figlio, Jacopo Novaro, caduto diciottenne durante la prima guerra mondiale, venne posto, nella prima sala di consultazione, un busto marmoreo opera dello scultore Pietro Canonica. L’attività della signorina Drago non si limitò alle sole proposte ma, con l’aiuto disinteressato di altri concittadini e con la collaborazione della dottoressa Maria Teresa Escoffier, funzionario del Ministero della Pubblica Istruzione, si giunse infine a completare l’allestimento delle sale di lettura, con riguardo anche alle esigenze degli utenti più giovani. Dal 2001 la biblioteca dispone di una sede interamente ristrutturata e rinnovata, di un adeguato patrimonio librario e di tutti i sussidi tecnici atti a farne una realtà culturale in continua evoluzione grazie alle numerose attività svolte e agli appuntamenti culturali offerti ai turisti ed ai residenti.

Le parole di Marco Vincenzi

“Quest’anno nella biblioteca civica raggiungeremo presumibilmente i 30.000 volumi. Una parte dei libri è totalmente a scaffale aperto, quella di narrativa, poi c’è una parte di saggistica e, infine, abbiamo un fondo di libri in lingua, anche perché l’utenza principale durante l’estate sono i turisti, per questo cerchiamo anche di fornire libri in lingua per chi viene da fuori. Oltre a tutto questo, c’è un piccolo fondo di libri rari che si trova di là in ufficio che è consultabile ma non prestabile e deriva fondamentalmente da lasciti dei vari alberghi di Diano Marina”, ha commentato ai nostri microfoni il bibliotecario Marco Vincenzi.

Genere prediletto? “Lo zoccolo duro predilige i gialli ma devo dire che leggono un po’ di tutto”, ha concluso Vincenzi.

Orario:

  • Martedì: dalle 10.00 alle 18.00
  • Mercoledì: dalle 09.00 alle 14.00
  • Giovedì: dalle 13.00 alle 18.00

L’intervista completa a Marco Vincenzi nel video-servizio a inizio articolo.