flavio di muro

“Il governo, con una scelta assurda e discriminatoria, ha deciso di non estendere, come richiesto nel mio ordine del giorno al Dl Agosto, i ristori, già previsti per Lampedusa e Linosa, a tutti quei Comune di confine che subiscono le indiscriminate politiche migratorie di questo governo. La Lega aveva chiesto un impegno al governo affinché Ventimiglia, i Comuni di confine della Lombardia, del Friuli Venezia Giulia, della Sardegna, della Puglia e della Calabria, interessati da flussi di irregolari, con arrivi anche nella stagione estiva, direttamente sulle spiagge, potessero almeno fruire delle stesse misure di ristoro previste ai Comuni siciliani. Nonostante i pesanti disagi subiti dalla popolazione residente e i danni all’immagine e non solo alle regioni di confine, il governo preferisce fare figli e figliastri, girarsi dall’altra parte e non riconoscere neppure gli indennizzi alle imprese per i danni causati da un esecutivo che portato a un aumento da 7mila sbarchi nel 2019 agli attuali 25mila. I ristori economici non bastano a rimediare alle follie sull’immigrazione di questo governo, ma almeno ci saremmo aspettati un’equità di trattamento, da Nord a Sud”.

Lo dichiara il deputato della Lega Flavio Di Muro, primo firmatario dell’ordine del giorno, insieme ai colleghi Eugenio Zoffili, Vannia Gava, Aurelia Bubisutti, Daniele Moschioni, Massimiliano Panizzut, Sara Foscolo, Edoardo Rixi, Lorenzo Viviani, Rossano Sasso, Anna Rita Tateo, Domenico Furgiuele e Guido De Martini.