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Sembra di trovarsi sul set di un film e invece è la dura realtà. All’interno della sede dell’Angsa – Associazione Nazionale Genitori Soggetti Autistici – della provincia di Imperia regna il caos.

La banda del buco che nella giornata di domenica ha tentato di penetrare all’interno del caveau della gioielleria Rambaldi a Sanremo in via Palazzo, ha agito all’interno della sede di questa associazione di volontariato in piazza Cassini che ha l’unico torto di avere una stanza esattamente al di sopra della gioielleria obiettivo dei ladri.

“Lunedì mattina abbiamo scoperto quello che era successo – racconta Pino Reghezza dell’Angsa – e siamo rimasti di stucco. Per fortuna non sono riusciti ad entrare nella gioielleria ma a noi, alla nostra sede hanno creato danni veramente importanti”.

Secondo una ricostruzione dei fatti, i ladri avrebbero scavalcato il muraglione di fianco a La Tavernetta all’entrata di via Palazzo, attraverso un ampio gerbido sarebbero arrivati sul retro della sede Angsa e sarebbero entrati sfondando l’inferriata di una finestra. Una volta dentro, sembra proprio siano andati a colpo sicuro per scavare il buco in corrispondenza con la sottostante gioielleria Rambaldi.

“Hanno anche spaccato due porte, poi si sono dedicati alla video sorveglianza sradicando i cavi e rubando la centralina e hanno utilizzato altri accorgimenti creandosi una via di fuga in caso di emergenza. A farla in breve, i nostri danni vanno da un minimo di 2.000 ad un massimo di 4/5 mila euro e per noi che siamo un’associazione di volontariato si tratta di un grave danno”.

“Non credo proprio – prosegue Reghezza – che si trattasse di dilettanti, sapevano come muoversi, sembrava tutto pianificato, hanno dimostrato un’approfondita conoscenza del luogo. Hanno anche calcolato il tempo necessario per fare un buco del genere approfittando della domenica, senza mai lavorare di notte, credo, perché il rumore sarebbe stato più evidente.”

Hanno solo sottovalutato la resistenza del soffitto della gioielleria che non ha praticamente subìto danni e già lunedì era aperta senza problemi.

“Noi invece siamo stati costretti ad interrompere le nostre attività di volontariato – conclude Pino Reghezza – come il laboratorio di musicoterapia in programma lunedì. Facciamo un appello a chi ci ascolta: abbiamo bisogno del vostro aiuto per ripartire velocemente, potete aiutarci acquistando i biglietti della nostra lotteria annuale che costano 3 euro ma il primo premio è una crociera. Trovate tutte le nostre coordinate sul nostro sito oppure sui social, grazie di quello che potrete fare per noi”.