Dopo gli eventi di pochi giorni fa in cui una coppia di escursionisti aveva tracciato in modo “amatoriale” il sentiero che conduceva alla vetta del monte Toraggio, imbrattando con vernici e scritte luoghi naturali incontaminati (scritte prontamente rimosse pochi giorni dopo a seguito delle proteste), oggi un altro atto vandalico riguarda una delle nostre vette di confine.

Una scritta ha deturpato la croce sulla vetta del monte Grammondo, vetta spartiacque tra valle Bevera e Francia. Un altro gesto di inciviltà che porta avanti un cattivo gusto ed una totale mancanza verso il patrimonio naturalistico di tutti, che speriamo non stia diventando una moda.