Si è svolta questa mattina la riunione tra Anci Liguria, Liguria digitale e l’Azienda Ligure Sanitaria A.Li.Sa. per fare il punto sugli sviluppi della piattaforma informatica PoLiSS, il Portale Ligure Socio Sanitario che monitora i casi positivi al Covid-19 presenti sul territorio e a cui hanno accesso, grazie ad Anci, anche tutti i Sindaci.

Una riunione già programmata da tempo, che si configura come tappa del percorso avviato a fine novembre dopo l’intesa raggiunta tra Anci, Federsanità Anci, Regione, A.Li.Sa e Liguria digitale per l’accesso diretto dei primi cittadini alla banca dati regionale dei soggetti positivi.

“Ci troviamo in una fase sperimentale, direi unica in Italia, dove per la prima volta il sistema sanitario fornisce dei dati al di fuori del sistema sanitario stesso – afferma il direttore generale di Anci Liguria Pierluigi Vinai – La riunione di oggi, programma già da prima delle vacanze natalizie, ha avuto l’obiettivo di raccogliere le risultanze della sperimentalità e di introdurre accorgimenti e letture che perfezionassero sempre di più un sistema che, come tutti i percorsi sperimentali, è per definizione in evoluzione, ma che siamo sicuri farà da scuola anche in altre regioni”.

“Il sistema elimina la comunicazione diretta delle positività da parte delle Asl e permette ad Anci, in cooperazione con Liguria digitale e con A.Li.Sa., che ringrazio, di fornire un servizio gratuito ai Comuni semplificando notevolmente anche il lavoro delle Asl – prosegue Vinai – La piattaforma si sta evolvendo per garantire ai Sindaci la fotografia esatta della situazione presente sul territorio, li aiuta a capire quali azioni devono mettere in campo per gestire al meglio gli sviluppi della pandemia e nello stesso tempo permette loro di garantire i servizi in generale, in primis quelli sociali, oltre ad assolvere agli obblighi di intervento sulla raccolta differenziata speciale dei rifiuti. Essendo un sistema sperimentale in evoluzione necessita di un raffinamento continuo dei dati, perché le situazioni del Comune di Genova e di Calizzano non sono paragonabili. Nei prossimi giorni verranno attivate alcune implementazioni, per consentire ai Sindaci una lettura ancor più semplice e completa dei dati, sempre nel rispetto puntuale della normativa sulla privacy”.

“Se finora si sono verificate delle difficoltà, sono dovute certamente al divenire della qualità e quantità dei dati sulla piattaforma, ma anche alla lentezza con cui i Comuni hanno capito di dover utilizzare questo nuovo sistema messo a loro disposizione già nel mese di novembre, ma sarà nostra cura educare i Sindaci ad un corretto uso di questa piattaforma. E per facilitare i rapporti con le Asl in questa piena seconda ondata pandemica, abbiamo previsto cinque incontri, il primo venerdì 15 con Asl 2, gli altri il 18 con Asl 1, Asl 5 e Asl 4, infine giovedì 21 con Asl 3, in cui presenteremo ai Sindaci i neo-direttori generali delle Aziende sanitarie locali, che con i Comuni sono parte integrante di Anci e con cui è stata predisposta la nuova strategia sanitaria regionale, per una migliore cooperazione e collaborazione”, conclude Vinai.