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Da oggi iniziano i lavori per il totale smantellamento della ormai da lungo dismessa linea del filobus. Da Ventimiglia a Taggia gli immancabili cavi che sovrastavano l’Aurelia andranno progressivamente scomparendo, cancellando l’ultimo ricordo di quella che fu la rete filoviaria tra le più belle e panoramiche d’Italia.

29 chilometri quelli della Filovia della Riviera dei Fiori che appunto da Ventimiglia portavano a Taggia (un ulteriore tratto avrebbe raggiunto Santo Stefano al Mare ma non venne mai ultimato) che dal dopoguerra prestarono servizio fino al 2017. Dismessa per mancanza di fondi per garantirne un adeguato ammodernamento, la rete pende da anni essendo spesso causa di incidenti, come i recenti pali caduti sulla circolazione automobilistica. Nel giro di un anno scomparirà costando troppo il suo ammodernamento, e la demolizione è ulteriormente “aiutata” dal fatto che la ditta appaltante potrà rivendere il rame, finanziando in buona parte l’intervento.

Tra un anno dunque rimarranno ancora quei pali a cui si è appoggiata la pubblica illuminazione e, come avvenne per i tram, anche del filobus si andrà via via perdendo il ricordo.