nizza

A metà giornata, la percentuale di votanti alle comunali in Francia ha conosciuto un calo, in certi casi anche decisamente vistoso.

A mezzogiorno i dati sull’intero territorio nazionale indicano una percentuale del 18,38% di votanti rispetto al 23,17% nel 2014.

Nelle Alpi Marittime, dove in alcuni grossi centri come Nizza, Antibes, Cannes e anche a Mentone le urne restano aperte sino alle h.20, si registra un crollo dei votanti dal 24,58% di sei anni fa all’odierno 13,87%.

Un vero e proprio tracollo degli aventi diritto alle urne si registra a Vence con – 40,77%, a Cagnes-36% e Saint Laurent du Var -31% rispetto al 2014.

Se il secondo turno previsto per domenica prossima dovesse essere annullato per un peggioramento dell’emergenza sanitaria, tutti gli sforzi e i rischi che si sono presi oggi i nostri vicini di casa potrebbero essere stati vani. Secondo il parere di costituzionalisti e analisti politici, un rinvio del ballottaggio annullerebbe di fatto i risultati di questo primo turno e si dovrebbe ripartire da zero.