giovanni toti

“Anche se in Liguria, come in tutta Italia, la curva dei contagi è in risalita, con un’incidenza che è tornata a crescere dalla prima settimana di giugno in modo più marcato nel centro e nel levante della Liguria, i risultati della grande campagna vaccinale messa in atto nell’ultimo anno rendono totalmente diversa la situazione rispetto ad un anno fa, tanto da farci guardare con serenità al proseguimento dell’estate, senza abbassare la guardia, ma in modo tranquillo”. Lo dice il presidente della Regione Giovanni Toti sulla base dei dati diffusi da Alisa.

“La situazione è completamente diversa rispetto a un anno fa – dice il presidente – per la grande adesione che abbiamo avuto alla campagna vaccinale ligure. Raccomandiamo comunque prudenza, in vista delle tanto agognate vacanze, dopo anni di restrizioni, ma nella consapevolezza che la popolazione ligure ha risposto in modo massiccio alla campagna vaccinale e che i vaccini continuano a salvare tante vite. Ammontano infatti a 1.282.247 le persone in Liguria che si sono vaccinate con almeno una dose e quasi 1 milione (996.207) coloro che si son o vaccinati con la terza dose, in pratica tre quarti della popolazione”.

Intanto prosegue la campagna vaccinale per la quarta dose indirizzata agli ultra 80enni e agli ultra vulnerabili over 60 che potranno continuare a prenotare attraverso il sito di Regione Liguria (http://prenotovaccino.regione.liguria.it ) le farmacie e gli sportelli del CUP. Al momento il 17% dei residenti over 80 ha ricevuto la quarta dose pari a 31.991, mentre la terza dose è stata somministrata al 72% dei residenti over 12.

“L’analisi dei principali indicatori, che restano quelli legati alla pressione ospedaliera, mette in evidenza un incremento di ricoveri giornalieri – spiega il direttore generale di Alisa, Filippo Ansaldi – sebbene con una crescita più blanda rispetto a quella dell’incidenza che si attesta nell’ultima settimana a 494 casi ogni 100.000 abitanti, la media dei nuovi accessi in ospedale, in questa ultima settimana, si attesta attorno alle 24 unità. Per quanto concerne l’occupazione dei posti letto, possiamo considerare la situazione ligure decisamente sotto controllo: in media intensità abbiamo toccato il 10% dei letti disponibili, mentre in terapia intensiva siamo fermi al 2%. Il quadro conferma come la Omicron-5, ormai prevalente anche sul territorio ligure, presenti un grado di contagiosità elevato e superiore alle precedenti varianti, ma con effetti generalmente modesti sulla popolazione che contrae il virus”.