video
play-rounded-outline
02:36

È in programma domani, domenica 17 ottobre, alle ore 17.30, al teatro del Palazzo del Parco, in sinergia con Prima Quinta e in collaborazione con il Comune di Bordighera un nuovo spettacolo di Liber Theatrum dal titolo “MEMORIES – Covid History III” il saggio/spettacolo dell’ultimo corso di recitazione, come di consueto organizzato e curato, anche per la regia di questo lavoro, da Diego Marangon.

A salire sul palcoscenico una decina di interpreti, emozionatissimi oltre che stanchi della lunga attesa per andare in scena, quasi tutti per la prima volta: Ambra Moretto, Anna Maria Soligno, Barbara Piombo, Federica Bruno, Ioachim Gherghel, Jacqueline Veneziano, Letizia Zito, Luana Attanà, Maria Capraro, Mariagrazia Varapodio, Sylvie Cicala.

Un gruppo assai affiatato, che ha affrontato con impegno e pazienza la nuova avventura teatrale per un ‘lavoro’ nuovamente dedicato al particolare momento storico che tutti stiamo vivendo e che idealmente chiude una intensa trilogia che Liber Theatrum ha voluto dedicare in questi mesi al fenomeno e alle conseguenze della pandemia da Covid. In realtà un lavoro artistico assai articolato che fa seguito al divertente “CUPID 19 Uomini e Donne al tempo del Coronavirus” dell’estate 2020 e che probabilmente si chiuderà con un altro spettacolo in fase di allestimento, dedicato al mondo della cultura e in particolare proprio al teatro, che andrà in scena a inizio 2022.

In questo caso, invece, uno spettacolo drammatico, specchio della grande tragedia umana che ha colpito il mondo intero, accompagnata dalla prima grande chiusura di Marzo 2020 e dalla paura, grandissima, che ha procurato altrettanti danni e mietuto vittime, anche nello spirito della gente comune.

“MEMORIES” il titolo scelto, perché il lavoro artistico è dedicato proprio alla Memoria (con la M maiuscola) e al ricordo di chi non c’è più, di coloro che non ce l’hanno fatta, che hanno perso la vita in modo terribile e improvviso, soli in un letto di ospedale, sentendosi quasi abbandonati, senza il conforto e la vicinanza dei propri cari.

Uno spettacolo che è un vero e proprio omaggio alle generazioni più anziane, quelle più colpite dalle conseguenze terribili del Coronavirus, le più fragili e indifese, che tanto si sono sacrificate nel corso della loro esistenza, lavorando e lottando per il nostro benessere e per dare alle nuove generazioni un futuro migliore.

Ancora una volta Liber Theatrum decide di gettare uno sguardo sulla realtà contemporanea che ci circonda e su quanto sta accadendo intorno a noi, sperando che le nostre vite tornino presto a una esistenza più serena e tranquilla.

L’intervista a Diego Marangon nel video-servizio a inizio articolo.