giuseppe conte

Sono quasi 5mila i focolai attivi in tutta Italia. Una situazione che comincia a spaventare il governo e che sta portando a un aumento dei contagi. Ieri sono stati registrati 8.804 nuovi casi, il giorno precedente erano oltre 7.300. Da segnalare, ovviamente, anche l’esteso numero dei tamponi: oltre 160 mila nella giornata di ieri.

In queste ore si stanno valutando, comunque, nuove e più stringenti restrizioni per evitare il dilagare del virus e il rischio di ritrovarsi con gli ospedali pieni e i posti di terapia intensiva occupati.

Stando alle testate nazionali un nuovo decreto potrebbe arrivare già oggi, anche per limitare l’ormai demonizzata movida del weekend. Fra le misure allo studio c’è anche il coprifuoco alle 22, come già deciso in altri paesi europei. Bar, ristoranti e locali potrebbero quindi essere costretti ad abbassare le serrande anticipatamente.

Tra le altre ipotesi anche la didattica a distanza per gli studenti delle superiori. Domani si riunirà il Consiglio dei ministri. Da capire se gli eventuali provvedimenti saranno generalizzati per l’intero territorio nazionale o se saranno limitati ad alcune zone più critiche come in Francia e Inghilterra.