Tre nuovi casi di contagio da Covid-19 in Francia, e tra loro purtroppo si registra la prima vittima. Secondo quanto scritto sui giornali transalpini, si tratta di un uomo di 60 anni deceduto in un ospedale di Parigi. Gli altri due positivi sono un uomo di 55 anni ad Amiens ricoverato in condizioni preoccupanti e di un 36enne di Strasburgo, reduce da un viaggio in Lombardia, che non presenta sintomi particolarmente gravi.
Sempre secondo il Nice Matin, sino a ieri sera sono stati 22 i casi sottoposti a test in tutto il dipartimento delle Alpi Marittime e nessuno ha evidenziato la presenza del virus ma ve ne sono altri in attesa di esito.
Dopo un primo momento di sbandamento, nessuna psicosi particolare sembra intaccare il regolare svolgimento delle attività quotidiane oltre frontiera. I supermercati sono tranquillamente riforniti dopo l’impennata di lunedì dovuta anche al rientro di diversi nuclei famigliari dopo una settimana di vacanza.
La farmacia dell’aeroporto Cote d’Azur di Nizza ha avuto un’impennata nella vendita di mascherine, 500 in un giorno, quasi esclusivamente a clienti francesi mentre gli asiatici in arrivo o in partenza ne sono quasi tutti muniti, un’abitudine tipica e radicata in Oriente dove quando qualcuno si ammala di influenza o di un semplice raffreddore si mette la mascherina per evitare di contagiare il prossimo.
Il Prefetto delle Alpi Marittime ha lanciato un appello al senso civico delle persone, invitando tutti quelli che sono stati in vacanza nelle zone considerate a rischio, comprese Lombardia e Veneto, ad evitare frequentazioni in ambiti molto affollati per due settimane.
