Coronavirus, cosa fare in caso di sintomi? Dott. Muscio: "Non sovraccaricare gli ospedali. Chiamate noi medici di famiglia"
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Con l’aumentare dei casi Covid-19 e con l’inizio del periodo della classica influenza, sono diverse le preoccupazioni e i dubbi: ho la febbre e sintomi riconducibili al coronavirus, cosa devo fare? Ne parliamo oggi con il medico di famiglia Luigi Muscio.

“È chiaro che il virus sta circolando e anche velocemente. I sintomi, come ben sappiamo, sono sovrapponibili a quelli dell’influenza: tosse, mal di gola, febbre. Non vanno quindi sottovalutati. Perdita del gusto e dell’olfatto sono invece sintomi più specifici del coronavirus,” spiega.

“Cosa fare? Innanzitutto non sovraccaricare i pronto soccorso e gli ospedali. Bisogna, per prima cosa, contattare il medico di famiglia. Questo può predisporre in tempo breve, attraverso un sistema telematico, la possibilità di effettuare un tampone. Se questo fosse positivo non facciamoci prendere dal panico. La maggior parte delle volte, l’infezione da coronavirus decorre con sintomatologie blande. A volte più blande dell’influenza stessa. Terminato il periodo di quarantena basta un tampone negativo per essere considerati guariti.”