costa azzurra
Credit: J. Philipp Krone - CC BY-NC-ND 2.0

Come sta succedendo in Liguria con una stretta sempre maggiore riguardo gli spostamenti delle persone, anche in tutta la Costa Azzurra si moltiplicano le raccomandazioni per restare chiusi in casa senza farsi tentare da queste belle giornate di primavera. E come da noi, tra le forze dell’ordine aumenta la preoccupazione in vista delle vacanze pasquali per l’arrivo di proprietari di seconde case più che di vacanzieri veri e propri dato che ogni struttura di accoglienza turistica deve rimanere rigorosamente chiusa.

Tutte le uscite dell’A8, l’autostrada del sud che collega Italia e Francia, sono presidiate dalle forze dell’ordine per evitare arrivi di turisti in previsione delle vacanze pasquali mentre fioccano le multe da 135 euro in su.

A Nizza questa mattina, oltre ai soliti controlli, si è svolta una massiccia operazione di controllo delle vie e delle zone più frequentate, quasi un centinaio tra agenti di polizia nazionale e locale si è introdotto lungo le viuzze della città vecchia mentre un drone sorvolava la zona. Altri agenti sono rimasti a visionare le telecamere di video-sorveglianza per segnalare in tempo reale eventuali assembramenti non autorizzati. Qualche multa è stata elevata, le forze dell’ordine ricordano che alla terza sanzione elevata si configura un reato penale che comporta l’arresto.

Molto rispetto per le restrizioni sembrano dimostrare gli abitanti di Monaco. I dati dal Principato dicono che dall’inizio dell’isolamento sono stati effettuati 11mila controlli ed è stata elevata sinora una sola multa. Ma non mancano le voci fuori dal coro, come quella di una residente che dichiara di vedere sempre troppa gente nel centro commerciale di Fontvieille, e facendo del sarcasmo dice che non immaginava ci fossero così tanti cani a Monte-Carlo…